Dodici ore di touch rugby per combattere il cancro Il Lido Venezia vuole dare un segnale d’impegno nella prevenzione oncologica: partite senza soluzione di continuità alle Quattro Fontane

di Simone Bianchi
LIDO DI VENEZIA. Dodici ore di rugby ininterrotte per raccogliere fondi in favore della ricerca sul cancro. È l’iniziativa promossa dal Rugby Lido Venezia oggi dalle 8 fino alle 20 al campo sportivo delle Quattro Fontane. Vista la problematica della malattia, ormai troppo diffusa, la società lidense vuole dare un proprio piccolo segnale di impegno nella ricerca per la prevenzione e la cura oncologica. Nel corso delle 12 ore di gioco, con la formula del “touch rugby”, sul campo di via Sandro Gallo si alterneranno ininterrottamente giocatori di tutte le età. E da qui è partito un appello a tutti gli atleti o gli appassionati di rugby veneziani e non solo.
Il “touch rugby” è una attività sportiva che può essere praticata da tutti, non prevede contatti, ma solo corsa e destrezza nel passaggio. Verranno organizzati gruppi omogenei in modo che si fronteggino persone nelle medesime condizioni fisico, atletiche e tecniche. Nel corso delle 12 ore sarà sempre attiva la club house della società sportiva, che fornirà ai partecipanti e agli spettatori cibi caldi e bibite fresche. In serata, a conclusione della sfida, allo scopo di rendere il più possibile gioioso il momento di incontro per uno scopo così serio ed importante, sarà presente un gruppo musicale.
Tutto il ricavato (al netto delle spese) tra quote di iscrizione, incasso per le vendite di cibo, bevande, gadget ed eventuali sponsorizzazioni e donazioni, verrà devoluto all’associazione italiana per la ricerca sul cancro. «Se si vuole contribuire alla ricerca oncologica, partecipando a un momento gioioso di incontro finalizzato a un obiettivo molto serio e importante, basta venire da noi tra le 8 e le 23.30», sottolineano dalla società lidense, «si potrà stare in allegria, fare sport e del bene al prossimo. Quindi invitiamo tutti gli appassionati e non a scoprire questa iniziativa e a parteciparvi».
Il touch rugby, o rugby educativo, è una disciplina accessibile a tutti: maschi, femmine, adulti o bambini non richiede alcuna competenza tecnica solo voglia di divertirsi. Si gioca su metà campo e nel senso della larghezza del campo da rugby, le squadre sono composte da 14 giocatori: sei in campo e otto sostituti, le sostituzioni possono avvenire in qualsiasi momento ed è sempre possibile rientrare. Ogni ora si affronteranno due squadre. Gli effettivi orari della partita verranno predisposti tenendo conto di tali indicazioni e della necessità di mettere assieme squadre omogenee per mantenere equilibrio in campo.
Il Rugby Lido Venezia è sempre stato attento all’attività giovanile e ha spesso avuto un occhio di riguardo per le iniziative solidali o che coinvolgessero gli appassionati della disciplina. A stagione agonistica conclusa, il campo delle Quattro Fontane si presterà alla perfezione, ancora una volta, a un evento aperto alla cittadinanza. Iniziative come questa, già organizzate in altre aree in cui il rugby è particolarmente vissuto, come nel trevigiano, sbarca al Lido di Venezia per lanciare un messaggio forte verso la ricerca e la solidarietà, ricordando il problema della malattia e le tantissime persone che ne subiscono gli effetti.

nuovavenezia.gelocal.it

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