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Visualizzazione dei post da maggio 30, 2012

Le ragazze del Valchiampo ai Campionati Universitari di Messina

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Fonte: corrierevicentino.it Si son svolti dal 18 al 27 maggio i Campionati Nazionali Universitari, quest'anno ospitati dall'Università di Messina. La manifestazione, giunta ormai alla 66esima edizione, richiama come ogni anno i Centri Universitari Sportivi d'Italia a sfidarsi nelle varie discipline sportive, con la piacevole novità del Rugby a 7 Femminile.  Anche tre ragazze del Valchiampo Rugby , Fongaro D., Zamperetti T. e Dal Maso S. , studentesse presso l' Università di Verona hanno preso parte alla spedizione organizzata dal CUS veronese. La squadra era composta da 13 atlete tesserate durante la stagione in 5 diverse Società che partecipano alla Coppa Italia Seven , ma per l'occasione unite in un'unica squadra con tanta voglia di giocare e divertirsi.  Dopo 4 ore di ritardo del volo ed una stancante attesa all' aeroporto, la compagine giunge finalmente a Messina nella tarda serata del 22 pronte ad iniziare all'ind

Rugby, Di Muro in nazionale Seven

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  Fonte: gds.it PALERMO. Vito Di Muro, centro classe 88, farà parte della nazionale italiana Seven che si appresta a disputare il Grand Prix Seven Series FIRA-AER. Tre le tappe del circuito 2012: Lione (2 e 3 giugno), Mosca (30 giugno, 1 luglio) e Odensa (Danimarca, 7 e 8 luglio). Portogallo, Russia, Francia, Galles e Germania sono le dirette avversarie degli Azzurri nella fase di qualificazione a gironi. Nell’altra poule sono inserite Inghilterra, Spagna, Georgia, Scozia, Ucraina ed Olanda. L’Italia debutterà nel torneo sabato 2 giugno alle 10:40 contro la formazione tedesca e concluderà la fase di qualificazione il giorno seguente affrontando la Francia. Marco De Rossi e Luca Martin, tecnici dell’Italia Seven, hanno reso nota la lista dei quindici atleti selezionati per il torneo di Lione. E la notizia è stata comunicata al giocatore ed alla società dell’Italo Belga Palermo Rugby solo nella tarda serata di ieri. «Una gioia immensa

Beach Rugby: assegnazione del Master ad Alba Adriatica

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VAL VIBRATA - ALBA ADRIATICA - È stato assegnato ad Alba Adriatica l'organizzazione del Master Finale 2012 del Campionato Italiano . Dopo una lunga valutazione tra le proposte di Catania, Viareggio, Cervia e Alba Adriatica, la presentazione del progetto di quest'ultima ha strappato il Sì definitivo alla Commissione di valutazione della L.I.B.R. È la quinta assegnazione alla città abruzzese su 15 campionati (compreso il 2012), un vero record. Alle sue spalle la inseguono Lignano Sabbiadoro con 3 Master, Cervia e San Benedetto del Tronto con 2, Cesenatico Lido di Fermo e Grado con 1. Anche a livello di Regioni l'Abruzzo rimane in testa con 5 Finali Nazionali, seguito del Friuli Venezia Giulia con 4 (Lignano e Grado), l'Emilia Romagna e le Marche con 3 (Cervia e Cesenatico - San Benedetto e Lido di Fermo). "Siamo rimasti soddisfatti della presentazione di Sandro Zivelli titolare dello Chalet al Faro dove si organizza il Master Finale", ha comm

Gli Arieti Rugby tracciano un positivo bilancio dell'ultima stagione

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Fonte: informarezzo.com In occasione della partitella in famiglia di fine stagione, il tecnico Oliva ripercorre l'ultimo campionato. Con ben 36 giocatori schierati e una ricca schiera di giovani, il futuro fa ben sperare la società aretina AREZZO – La stagione agonistica degli Arieti Rugby Arezzo

CERTE DOMANDE SONO TALMENTE VERE DA NON SEMBRARE VEROSIMILI, EPPURE...

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Pubblicato da Stefano Il Nero ilneroilrugby.com Questo trafiletto comparso il 28 maggio sul Gazzettino a sigla del celebre giornalista ovale Ivan Malfatto è stato preso e ripreso dal mondo blog che si occupa di rugby ed anche da alcuni altri giornali. Il Gazzettino, sugli  Aironi scomparsi, si sofferma sulla domanda che non trova risposta: " Perchè è stata tolta loro la licenza per motivi finanziari, invece di usare la fidejussione chiesta in proposito quando sono stati ammessi? Se era valida non c'era motivo. Se non lo era non si dovevano ammettere gli Aironi" Domanda spinosa, pesante, senza scampo, ridondante di verità al punto di essere persino definitiva anche senza una risposta, perchè una risposta probabilmente non arriverà mai. Una domanda che solleva dubbi sull'operato della Presidenza FIR ma ancora di più, secondo me, sull'organo collegiale della FIR: il Consiglio Federale. Questa domanda porta con se un dubbio forte, ovvero che  i