Amatori Rugby Toscana portano lo sport in carcere

SAN VINCENZO. Altro tassello nel percorso di recupero sociale fondato, attraverso la pratica del rugby, dalla società Amatori Rugby Toscana, fondata nei mesi scorsi a Castagneto Carducci. Sono infatti giunti il 2 febbraio scorso alla palestra del carcere di Porto Azzurro due macchinari per eseguire gli esercizi fisici, come conferma il funzionario giuspedagogico del carcere. Due macchinari che sono stati messi a disposizione del carcere dalla palestra Physical club di San Vincenzo e dai suoi titolari Liliana Caratelli e Riccardo Bianconi. Un iter lungo, questo, ma portato a termine grazie alla sinergia tra la Fir (Federazione italiana rugby), il Comitato regionale toscano nella persona di Sebastiano Ardita e l'amministrazione comunale di San Vincenzo. A coordinare e dirigere il progetto, che fa parte del programma dal nome "La pa...