Mondorugbystico

di Marianna Galeota L'AQUILA - Al via la seconda edizione del “Rugby summer camp experience” sul campo dell’Amiternina, a Scoppito, che vede quest’anno una presenza di lustro ad allenare oltre 40 bambini tra gli otto e i dodici anni, provenienti dall’Aquila e da tutta la regione. A coordinare le attività dei futuri campioni del rugby è infatti Umberto Casellato , allenatore del rugby Mogliano, neo campione d’Italia e tecnico, a partire dalla prossima stagione delle Zebre Rugby. "Vengo sempre con molto piacere a L'Aquila perché qui ho molti amici e soprattutto perché è una città che ha dato tanto al rugby - ha commentato Casellato - Con i ragazzini è tutta un'altra cosa, con loro mi rilasso. Con i grandi, invece, ci sono le tensioni dei risultati, del campionato, degli sponsor. Ho iniziato allenando proprio le under 8 10 e 12,  pe

Al suo quinto anno di vita ed alla fine di una stagione a dir poco esaltante, la società Rugby Oltremellatermina i propri impegni con una grande festa popolare. Da giovedì 13 fino a domenica 16 giugno presso il campo da Rugby di Roncadelle, si terrà la seconda “Rugby night fest”, happening organizzato a metà tra la sagra di paese e l’evento sportivo. Difatti oltre  alle partite ed alle esibizioni più o meno “seriose” dei bambini del minirugby e dei giocatori “Old”, si susseguiranno differenti  momenti di intrattenimento. A partire da giovedì quindici band musicali si sfideranno sul palco della festa nell’“Oltremella music contest”, concorso musicale per gruppi emergenti organizzato in collaborazione con l’associazione “Music Space” di Castel Mella. Venerdì sera sarà il turno della musica rap/hip hop con i migliori esponenti della scena bresciana; a conclusione della serata esibizione dei “Fratelli Quintale” gruppo bresciano che sta raccogliendo consensi in tutta Ital

E’ stato ufficializzato il passaggio di consegne della società rugbistica di Campi, che ha appena ottenuto la promozione in serie B. La Cooperativa Sport & Solidarietà ha ceduto il titolo alla A.S.D. Svicat Rugby. Nel pomeriggio di ieri le due società hanno redatto e consegnato i rispettivi verbali alla FIR (Federazione Italiana Rugby), rendendo così effettivo il cambio di proprietà. Soddisfatto il patron del club, Fabrizio Camilli. “E’ nata questa nuova società che raccoglie con orgoglio un’eredità gloriosa – afferma Camilli -. Stiamo lavorando per portare sempre più in alto il rugby campiota”. Ora può iniziare a tutti gli effetti l’opera di rafforzamento della squadra. “Sì, siamo vigili sul mercato – conferma il presidente Camilli -. Cerchiamo uno o due giocatori di esperienza, che siano in grado di garantirci un importante salto di qualità. Per quanto riguarda le operazioni in uscita, abbiamo ceduto a titolo temporaneo Riccardo Capoccia all’Alghero. Il nostr

Digne-les-Bains (Francia) - A questo punto Imperia Rugby seniores attende la trasferta in Germania di fine mese: terra inconsueta per il rugby. Dunque Imperia profeta in terra bavarese Ulteriore appuntamento internazionale per la seniores dell'Imperia Rugby. Sabato 8 giugno al Pino Valle la seniores si confronta con l'Association Sportive Dignois, espressione rugbistica della città di Digne-les-Bains. Dipartimento delle Alpi dell'Alta Provenza, compreso nella regione PACA. La partita è stata bella, un tipico incontro di fine stagione alla ricerca della giocata e del movimento. I francesi sono apparsi superiori, ma non bisogna dimenticare che i ragazzi di Imperia erano a ranghi ridotti ed è stato impiegato anche qualche old (vétéran, per i francesi). La squadra altoprovenzale ha presentato una formazione molto giovane, con sei giocatori sotto i 21 anni. Di fatto, i francesi sono andati in meta in diverse occasioni con un gioco manovriero.

Sono stati quattro giorni "di fuoco" quelli vissuti da giovedì a domenica scorsi per il Rugby Città di Frascati. La società ha organizzato la prima edizione del "Lazio Rugbeer", un evento internazionale unico in Italia capace di racchiudere tutte le categorie del rugby. «E' stata una bella festa per essere la prima edizione - rimarca il presidente del club frascatano Antonio Colleluori -. Possiamo dire di aver fatto le "prove generali" di un grande evento che porterà il nome della città di Frascati nel mondo associandola anche al rugby oltre che ai prodotti enogastronomici». Un concetto ribadito dall'amministratore delegato Emanuela Musetti. «Anche questa partita è finita: non c'è niente da fare, il nostro grande "terzo tempo" non si è smentito nemmeno stavolta - sorride la dirigente -. Tanto rugby, tanti ragazzi e tante famiglie, la palla ovale che passa da Frascati a Nairobi ci ha regalato non solo questo splendido