Bloccati in Nuova Zelanda, a più di duemila km da casa. Vivono dentro a una chiesa dove di notte stendono i materassi per terra, mentre di giorno puliscono, si allenano e pregano. Mangiano i cibi che la gente gli regala, da quando Tonga ha chiuso le frontiere la squadra di rugby del Tu’uakitau è rimasta intrappolata ad Auckland , come riporta il Guardian . Sono in 29 fra giocatori e staff tecnico, erano arrivati in Nuova Zelanda il 3 marzo per passarci un mese in una tournée sull’isola del Nord, molti atleti speravano di trasferirsi a giocare lì in maniera definitiva. Poi è arrivato il coronavirus a sconvolgere i piani e e loro vite e quelle degli altri. «Abbiamo provato a comprare un biglietto di ritorno con i soldi che ci restavano, era il 23 marzo. Quando siamo arrivati in aeroporto, eravamo pronti a imbarcarci, ma ci è stato detto che non saremmo potuti tornare indietro a Tonga perché il governo aveva completamente sigillato le frontiere». Un disastro, ...