Al di là di tutto, un’ ottimo risultato
Domenica 20 maggio allo stadio’F.lli
Ballarin’ di San Benedetto è scesa in campo l’under 14 della
Legio Picena che ha affrontato i cugini della Samb rugby. La partita
è stata molto sentita dai due tecnici Spinozzi e Loggi e da tutti i
loro giocatori perché nell’ ultimo confronto che ci è stato fra
le due formazioni, l’under 14 della Samb rugby ha stravinto per 123
a 0 sui piccoli legionari. E’ stata una bellissima partita con i
legionari, che sempre più consapevoli delle loro potenzialità e con
la voglia di far loro la partita, a sorpresa sono andati in vantaggio
realizzando due mete senza poi trasformarle. Le continue percussioni,
i continui ricicli con tutti i sostegni che sono stati fatti dai
legionari sono state la dimostrazione che non c’è più quel timore
reverenziale verso i cugini sambenedettesi. Però alla distanza sono
venuti fuori i giovani della Samb, che a fine primo tempo hanno
pareggiato e, nel secondo, hanno realizzato le tre mete che li hanno
portati alla vittoria per 29 a 10. I piccoli legionari hanno peccato
in qualche placcaggio che poi si è rilevato fondamentale per evitare
la meta e sono mancati nella continuità di giocare facendo ricicli
e sostegno nel gioco, come hanno fatto nel primo tempo. Il dispiacere
è stato grande per la sconfitta ma i legionari sono usciti dal campo
a testa alta coscienti di aver dato tutto. Il due tecnici Spinozzi e
Loggi sono comunque soddisfatti perché finalmente riescono a vedere
i frutti del lavoro che si è svolto durante l’anno; passare da una
scofitta per 123 a 0 contro la Samb rugby di qualche mese fa, a un 29
a 10 di domenica 20 maggio significa che i ragazzi sono cresciuti sia
individualmente che come collettivo. La pazienza di saper aspettare
e continuare a lavorare con la stessa gioia e voglia che hanno fatto
si che si sia arrivati a questo punto in cui un gruppo molto unito
ormai affronta squadre con più esperienza dei legionari alla pari.
Un banco di prova sarà l’incontro di domenica 27 maggio all’
Aurini di Ascoli Piceno dove i giovani legionari affronteranno l’
Amatori Ascoli Soddisfatto anche il responsabile del settore
giovanile Seproni che vede un futuro sempre più pieno di lavoro ma
sempre più roseo per i risultati che arriveranno.
Il
formicaio Legio…
Proprio così l’attività del settore
giovanile della Legio Picena Rugby è un formicaio a tutti gli
effetti: dopo la già affermata e viva collaborazione con l’istituto
comprensorio di Pagliare, la società si è affacciata lungo la
vallata nei vari comuni dove ha riscosso un gran successo.
Nella scuola di Pagliare l’attività
è stata concentrata nelle classi della scuola media “L. Vinci”
dove l’impegno dell’istituto e soprattutto del tecnico Pierpaolo
Spinozzi hanno saputo far partecipi una cinquantina di ragazzi i
quali hanno partecipato alle attività extra curriculari fino ad
arrivare ai tornei distrettuali e provinciali con due squadre un
Under 14 ed una Under 12 la quale il prossimo fine Maggio andrà a
partecipare alla finale di Jesolo dove per la seconda volta
consecutiva la scuola e la società sarà presente.
Diversa è stata la scelta per quanto
riguarda la scelta per la scuola elementare di Pagliare dove non
essendoci una struttura idonea per svolgere le attività di
educazione fisica si è deciso di rinviare gli interventi al prossimo
anno.
Altro varco creato dai tenaci Legionari
è quello di Colli del Tronto dove si è aperta una collaborazione
con le scuole elementari con dei passaggi nelle ore di attività
motoria con una propaganda dedicata al rugby.
A Monteprandone questanno parlano di
rugby dai sei ai novant’anni e più; la scuola elementare di
Centobuchi ha aperto le porte della palestra ad Andrew Jepson dove
centottanta cuccioli di uomo si sono divertiti e conosciuto la palla
ovale.
Vista la partecipazione e l’entusiasmo
dei tecnici ma soprattutto degli alunni e genitori la direzione
scolastica ha deciso di far partecipare a questo programma anche le
altre classi (terze, quarte e quinte elementari) ed inoltre in
collaborazione con l’amministrazione comunale di organizzare un
“Rugby Day” una mattinata su un campo sportivo per dimostrare ai
genitori e curiosi le attività svolte in palestra.
Monteprandone si è resa partecipe
anche con la scuola media “Allegretti” la quale quest’anno ha
partecipato con un programma di propaganda ed ha cinvolto circa
cinquecento alunni; anche questa scuola ha già deciso di far entrare
il progetto “insieme in Meta” e nella fattispecie la Legio Picena
la quale da settembre prossimo avrà la palestra a disposizione ed un
campo in erba a Centobuchi di Monteprandone dove poter convogliare
tutta l’attività.
Quest’anno il programma è riuscito a
coinvolgere circa un migliaio di alunni portandone sul campo un buon
quaranta per cento.
Il traguardo è quello di riuscire a
confermare la stessa percentuale nei tesseramenti societari e di
riuscirne a coinvolgere altrettanti il prossimo anno; in ogni caso un
ottimo traguardo è stato raggiunto quello di far entrare nelle case
di questi ragazzi la filosofia del rugby, gli ideali di questo sport
che altro non sono che gli ideali che ogni giorno ogni essere umano
deve avere ben saldi: l’avanzamento verso la meta prefissata, il
superamento degli ostacoli attraverso la caparbietà e soprattutto il
sostegno dei propri compagni, dei propri amici.
“La scelta della vallata è stata
dettata da un’apertura al progetto rugby diversa da parte delle
direzioni scolastiche della vallata e soprattutto perché Legio
Picena è sinonimo di apertura, di collaborazione, di unione, infatti
le varie categorie sono formate da ragazzi provenienti dai vari
comuni e da varie etnie e quasto per far capire che lo sport unisce e
non divide, si deve crescere ma insieme ai compagni, agli amici, agli
avversari si cresce meglio” questa è la regola che il presidente
Angelini e tutta la Legio porta avanti
Programmata l’attività del prossimo
anno
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