Rugby in algherese, imparare giocando
Giovedi scorso al Camp Nou del Carmine oltre 250 bambini delle scuole
elementari di Alghero si sono sfidati in un singolare torneo di
mini-rugby utilizzando la lingua algherese

ALGHERO - L’Istituto Comprensivo n°1 di Alghero in collaborazione con Asd Alguerugby ha avviato un interessante progetto di attività motoria in lingua algherese. Giovedi scorso al Camp Nou del Carmine oltre 250 bambini delle scuole elementari di Alghero, si sono sfidati in un singolare torneo di mini-rugby.
Gli artefici della manifestazione chiamata “Jughem-Mos la llengua” (giochiamoci la lingua) sono: la dirigente Antonella Marroncheddu, la coordinatrice e insegnate Daniela Zedda, con il supporto “linguistico” rugbystico del tecnico Fir Fabio Corbia e la collaborazione dell’insegnante Nunzia Niolu curatrice dell’insegnamento della lingua algherese nella scuola del S. Cuore.
Ma i veri protagonisti sono stati i centinaia di ragazzi e ragazze delle quarte e quinte elementari dei plessi scolastici del S. Cuore, Lido e Asfodelo che hanno imparato giocando. L’attività ha trovato anche il supporto linguistico-ortografico del Ominiun Cultural. La premiazione non ha previsto vincitori, ma ha assegnato una bellissima targa ricordo ex-aequo a tutti i plessi partecipanti, dunque tutti vincitori, ma soprattutto si è premiato l’impegno e la passione dei ragazzi e partecipanti.
ALGHERO - L’Istituto Comprensivo n°1 di Alghero in collaborazione con Asd Alguerugby ha avviato un interessante progetto di attività motoria in lingua algherese. Giovedi scorso al Camp Nou del Carmine oltre 250 bambini delle scuole elementari di Alghero, si sono sfidati in un singolare torneo di mini-rugby.
Gli artefici della manifestazione chiamata “Jughem-Mos la llengua” (giochiamoci la lingua) sono: la dirigente Antonella Marroncheddu, la coordinatrice e insegnate Daniela Zedda, con il supporto “linguistico” rugbystico del tecnico Fir Fabio Corbia e la collaborazione dell’insegnante Nunzia Niolu curatrice dell’insegnamento della lingua algherese nella scuola del S. Cuore.
Ma i veri protagonisti sono stati i centinaia di ragazzi e ragazze delle quarte e quinte elementari dei plessi scolastici del S. Cuore, Lido e Asfodelo che hanno imparato giocando. L’attività ha trovato anche il supporto linguistico-ortografico del Ominiun Cultural. La premiazione non ha previsto vincitori, ma ha assegnato una bellissima targa ricordo ex-aequo a tutti i plessi partecipanti, dunque tutti vincitori, ma soprattutto si è premiato l’impegno e la passione dei ragazzi e partecipanti.
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