Il Terni Rugby ha un appuntamento con la storia: oltre la linea di meta c’è la serie B Domenica, in casa, il match di ritorno per lo spareggio promozione con il Paganica: i 'draghi' hanno già vinto all'andata

 

Ultimo match per Alessio Battisti (Foto Principi)

di Francesca Torricelli
Inutile girarci intorno. Per il rugby ternano è l’appuntamento della vita. E in più in casa. Domenica alle 15.30, l’Umbria Energy Terni Rugby accoglie il Paganica per giocare la partita di ritorno della finale per la promozione in serie B.
L’andata I Draghi di Mauro Antonini, hanno espugnato il comunale del centro abruzzese, andando a vincere per 15 a 13, al termine di una gara che è stata una vera e propria battaglia. «Vantaggio minimo – dice il presidente Alessandro Betti – almeno per quel che riguarda il punteggio: si riparte da zero, in pratica. Ma aver vinto fuori casa, e siamo stati l’unica squadra in Italia tra quelle impegnate nei play off a farlo, è sicuramente un vantaggio psicologico per i nostri ragazzi».
I valori L’altro vantaggio «sarà quello di giocare nella propria tana, nel piccolo campo in terra di San Carlo, che le violente piogge di questi giorni stanno mettendo a dura prova, ma dove non mancherà il calore del pubblico». Sono già centinaia «le adesioni sui social network al nostro invito – dicono i dirigenti di Umbria Energy Terni Rugby – e in città avvertiamo molta attenzione per questa nostra partita. Ai nostri sostenitori, ai tanti appassionati di rugby ternani, chiediamo di sostenerci, correttamente come hanno sempre fatto, senza mai dimenticare che in una gara di rugby, anche la più importante, non si gioca mai ‘contro’ gli avversari, ma ‘con’ gli avversari».
Il ritorno La squadra in settimana si è allenata regolarmente e sabato, i giocatori e il tecnico, saranno in un ritiro in Valnerina per prepararsi al meglio, anche psicologicamente alla partita. «Il Paganica è una squadra tosta – spiega Mauro Antonini – che viene da un movimento rugbystico di grandi tradizioni e sicuramente arriverà a Terni decisa a giocarsi tutte le sue possibilità di tornare in serie B. Ma anche noi vogliamo salire e siamo determinati come non mai».
Battisti saluta Domenica a dare l’ultima spinta ai Draghi ci sarà, naturalmente, tutto il club. Dal settore minirugby, fino alla squadra Old del T-rex. «Insieme alla Old del Terni rugby, ci saranno anche gli Old del Rovato rugby, un centro lombardo di buone tradizioni rugbystiche. Con loro è in atto un gemellaggio, grazie anche alla presenza a Rovato di un ternano impegnato nel settore del rugby». Comunque vada «quella di domenica sarà una vera festa del rugby ternano». Soprattutto perché c’è da salutare, come si deve, un uomo vero: Alessio Battisti, che gioca l’ultima partita in rossoverde. E su come la vuol giocare non ci sono dubbi.

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