L'AQUILA, 40 BAMBINI SI ALLENANO CON IL COACH CAMPIONE D'ITALIA

di Marianna Galeota
L'AQUILA - Al via la seconda edizione del “Rugby summer camp experience” sul campo dell’Amiternina, a Scoppito, che vede quest’anno una presenza di lustro ad allenare oltre 40 bambini tra gli otto e i dodici anni, provenienti dall’Aquila e da tutta la regione.

A coordinare le attività dei futuri campioni del rugby è infatti Umberto Casellato, allenatore del rugby Mogliano, neo campione d’Italia e tecnico, a partire dalla prossima stagione delle Zebre Rugby.

"Vengo sempre con molto piacere a L'Aquila perché qui ho molti amici e soprattutto perché è una città che ha dato tanto al rugby - ha commentato Casellato - Con i ragazzini è tutta un'altra cosa, con loro mi rilasso. Con i grandi, invece, ci sono le tensioni dei risultati, del campionato, degli sponsor. Ho iniziato allenando proprio le under 8 10 e 12,  perché sono convinto che la formazione di un tecnico parta proprio dai bambini e dal creare i futuri campioni".

Agli ordini di Casellato ci sono anche i bambini dell'under 8 della Polisportiva dell'Aquila Rugby, vincitori del torneo di Sambuceto e allenati dal coach Marco Junior Rotilio.

"Questa è stata la mia prima esperienza da allenatore e il risultato è decisamente positivo, nonostante le molte titubanze nel dovermi misurare con bambini così piccoli, perché avevo paura di non sapermi comportare - ha detto Rotilio - Invece, fin dal primo allenamento è venuto tutto naturale ed è nata una grande complicità tra me e loro, oltre che un'animicizia, grazie anche ai genitori che sono delle bellissime persone".
Una crescita tecnica del gruppo "emozionante", secondo Rotilio che ha aggiunto "è stato bello vederli maturare, vedere il grande che aiuta il piccolo e il piccolo che non ha più paura di placcare. Un'esperienza bellissima che mi darà modo di crescere come allenatore, anche grazie alla presenza di Casellato".
Nella 5 giorni dedicata alla palla ovale, organizzata e diretta da Marco Molina, l'allenatore scudettato sarà affiancato da alcuni giocatori dell’Aquila rugby, e dagli allenatori della Polisportiva, del Cus e del Gran sasso Rugby.
Un momento importante per far capire "all'Aquila e agli aquilani che il futuro è nella mani dei bambini - ha detto Stefania Mannucci, ex capitano dell'Aquila Rugby femminile - Far lavorare bene questi ragazzini significa garantire un futuro alla palla ovale neroverde per tornare presto a giocare un buon rugby su tutti i campi".

"Ringrazio Umberto e tutti i tecnici che si stanno prodigando in questo giorni per la buona riuscita di questa iniziativa - ha affermato Molina - È bellissimo vedere tanti bambini divertirsi correndo dietro a una palla ovale".

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