Al Padua Rugby servono altre due vittorie
Ammesso che ne esistano, quello di domenica prossima può essere considerato un turno “facile” per il Padua Rugby Ragusa.
I
ragusani, infatti, nel loro secondo impegno casalingo consecutivo
affronteranno il Miraglia Agrigento e non dovrebbero faticare molto per
ottenere la loro tredicesima vittoria consecutiva, sarebbe un record
nella storia recente della squadra iblea, allungando in questo modo
anche la striscia di vittorie consecutive casalinghe arrivando a 18.
Portandosi, cosa ben più importante dei record, a soli 5 punti dalla
matematica vittoria del campionato, sempre che, nel frattempo, non
arrivino inaspettati regali dai cugini dell’AudaxClan che, in
contemporanea, al Tomaselli di Caltanissetta, affronteranno la Nissa.
Ottava
forza del campionato con, al momento, solo 8 punti in tredici partite,
il Miraglia è una società giovane, che sta lavorando molto bene a
livello juniores ma che finora non ha ottenuto grandi risultati con la
squadra senior. Due vittorie, entrambe con il fanalino di coda Xiridia
Floridia, e poi solo sconfitte, ben 11, nel tabellino degli agrigentini.
«Non
bisogna però sbagliare l’approccio alla gara di domenica», ha detto ai
suoi uomini Max Vinti, il coach del Padua. «È vero, siamo favoriti,
sappiamo di essere superiori ai nostri avversari, ma le partite, per
vincerle, si devono prima giocare».
Con
altre parole, lo stesso concetto ce lo ha confermato anche Ciccio
Schininà, il team manager biancazzurro: «Giochiamo sempre per vincere,
per questo anche domenica schiereremo la migliore formazione possibile».
Quindi
i ragusani non vogliono snobbare l’avversario e, compatibilmente con le
assenze, schiereranno il miglior XV. Ma è chiaro che, a questo punto
della stagione, la mente è rivolta ai play off. Non lo nega nemmeno
Schininà: «Ci restano da vincere altre due partite per la certezza
matematica, ma è chiaro che i ragazzi, pur restando concentrati sul
presente, sono tutti con la mente ai play off».
Lo
scorso anno la squadra del presidente Tumino è arrivata alle partite
che contano con tanti giocatori spompati e l’infermeria piena. Per
evitare di commettere anche quest’anno lo stesso errore, la dirigenza
paduina si è tutelata allargando la rosa della prima squadra e
programmando per tempo specifici allenamenti per mantenere tutti i
giocatori in forma. Ancora Schininà: «In realtà, con Raffaele Marino, il
nostro preparatore atletico, stiamo lavorando per i play off fin dal
raduno precampionato. Sia sul piano atletico che su quello tecnico ogni
virgola è stata studiata e valutata. Dal punto di vista psicologico,
invece, la formula del nostro campionato non ci ha certo aiutati.
Speriamo che, al dunque, i ragazzi riescano a tirare fuori quella grinta
che, data la facilità di alcune partite, non sempre hanno messo in
campo durante la stagione regolare. E speriamo, in quest’ultimo mese, di
non dover pagare dazio con gli infortuni».
Insomma,
in casa Padua tutto è pronto per affrontare al meglio le gare che
varranno la promozione. Ma per il momento c’è da battere il Miraglia,
anche con l’aiuto di tutti gli sportivi ragusani che, così come hanno
fatto durante tutta la stagione, si dovranno stringere attorno ai
giocatori in maglia biancazzura. Allora, tutti al Petrulli, alle 14:30,
per il penultimo appuntamento stagionale casalingo del Padua Rugby
Ragusa.
Prima
però, con fischio d’inizio alle ore 13:00, l’Under 16 di Peppe Gurrieri
affronterà i pari età del Miraglia, per la terzultima giornata del
campionato di categoria.
L’ingresso, per le due partite, è libero e gratuito.
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