Quando il rugby è «roba da donne», ma per donne vere
Domenica appuntamento a Noriglio: cresce l'entusiasmo tra Vallagarina, Val di Non, Alto Garda e Alto Adige
«Solo per donne vere» recita il volantino promozionale. Il
rugby, lo hanno pienamente dimostrato gli europei di Rovereto della
scorsa estate, non è certo uno sport riservato ai soli uomini.
Lo sa bene la Federugby nazionale, che da quest'anno conta 12 squadre a quindici e 52 formazioni che si disputeranno la nuova edizione della Coppa Italia nella specialità Seven.
Un entusiasmo che sta dilagando in tutto il Paese e che si sta facendo sempre più presente anche in Trentino.
Le «nostre» rugbyste, non avendo ancora i numeri per creare una propria squadra, si sono associate alle amiche del Cus Verona, con cui parteciperanno ai concentramenti della Coppa Italia.
Il sogno della Federugby trentina e del delegato Guido Rebesco, però, è quello di riuscire a mettere insieme una sorta di franchigia che unisca le forze sparse sul territorio: una rappresentativa da iscrivere, coi propri colori, al campionato.
Questo, ovviamente, in attesa che il movimento riesca a strutturarsi meglio tra Vallagarina, Val di Non e Alto Garda (e ben vengano eventuali nuove entrate) oltre al coinvolgimento delle Red Queens di Bolzano.
Recentemente, le ragazze del rugby trentino si sono trovate a Revò: c'erano le roveretane, le Cedroni e le Red Queens (mancava in quell'occasione la Benacense).
L'idea, per il momento, è quella di trovarsi a fare un allenamento congiunto una volta al mese, girando i quattro campi.
Le Cedroni hanno già 13 iscritte.
Le Red queens sono in 4, quelle della Benacense sono in 6 e a Rovereto ce ne sono altre 6.
A metterle insieme, verrebbe voglia di rischiare e provare una squadra a quindici, ma non è giusto affrettare i tempi.
Il prossimo appuntamento, per reclutare nuove ragazze, permettere alle interessate di farsi un'idea, provare qualche passaggio e «vedere l'effetto che fa» è a Noriglio: domenica 4 novembre: ci si trova alle 9.30, si gioca tra le 10 e le 12.
Nel pomeriggio ci sarà poi la partita dei ragazzi del Lagaria.
C'è da aspettarsi, al termine di questa giornata interamente dedicata al rugby, un terzo tempo memorabile.
Per chi vuole qualche ulteriore informazione, ecco i riferimenti
Per il Lagaria: Chiara Marra 348-9935342;
Per le Cedroni Val di Non: Fabrizia Zani 349-8824390;
Per la Benacense: pagina Facebook «Rugbybenacense femminile»;
Per le Red Queens di Bolzano: pagina Facebook «Sudtirolo rugby Red Qeens».
Lo sa bene la Federugby nazionale, che da quest'anno conta 12 squadre a quindici e 52 formazioni che si disputeranno la nuova edizione della Coppa Italia nella specialità Seven.
Un entusiasmo che sta dilagando in tutto il Paese e che si sta facendo sempre più presente anche in Trentino.
Le «nostre» rugbyste, non avendo ancora i numeri per creare una propria squadra, si sono associate alle amiche del Cus Verona, con cui parteciperanno ai concentramenti della Coppa Italia.
Il sogno della Federugby trentina e del delegato Guido Rebesco, però, è quello di riuscire a mettere insieme una sorta di franchigia che unisca le forze sparse sul territorio: una rappresentativa da iscrivere, coi propri colori, al campionato.
Questo, ovviamente, in attesa che il movimento riesca a strutturarsi meglio tra Vallagarina, Val di Non e Alto Garda (e ben vengano eventuali nuove entrate) oltre al coinvolgimento delle Red Queens di Bolzano.
Recentemente, le ragazze del rugby trentino si sono trovate a Revò: c'erano le roveretane, le Cedroni e le Red Queens (mancava in quell'occasione la Benacense).
L'idea, per il momento, è quella di trovarsi a fare un allenamento congiunto una volta al mese, girando i quattro campi.
Le Cedroni hanno già 13 iscritte.
Le Red queens sono in 4, quelle della Benacense sono in 6 e a Rovereto ce ne sono altre 6.
A metterle insieme, verrebbe voglia di rischiare e provare una squadra a quindici, ma non è giusto affrettare i tempi.
Il prossimo appuntamento, per reclutare nuove ragazze, permettere alle interessate di farsi un'idea, provare qualche passaggio e «vedere l'effetto che fa» è a Noriglio: domenica 4 novembre: ci si trova alle 9.30, si gioca tra le 10 e le 12.
Nel pomeriggio ci sarà poi la partita dei ragazzi del Lagaria.
C'è da aspettarsi, al termine di questa giornata interamente dedicata al rugby, un terzo tempo memorabile.
Per chi vuole qualche ulteriore informazione, ecco i riferimenti
Per il Lagaria: Chiara Marra 348-9935342;
Per le Cedroni Val di Non: Fabrizia Zani 349-8824390;
Per la Benacense: pagina Facebook «Rugbybenacense femminile»;
Per le Red Queens di Bolzano: pagina Facebook «Sudtirolo rugby Red Qeens».
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