SPORT E BUROCRAZIE. LE DIFFICOLTA’ DELL’ACIREALE RUGBY
Sembra essere la storia infinita, ma è semplicemente uno spaccato realistico e verista della situazione politico-burocratica tipica di molti comuni, in particolar modo del comune di Acireale.
E’ ormai passato quasi un anno
da quando l’assessorato allo sport ha avallato la richiesta
dell’Acireale Rugby di poter gestire liberamente il campo comunale di
Santa Tecla, sfruttato (più che usato) da molti ma curato da nessuno;
quando la commissione comunale allo sport andò a fare il sopralluogo per
verificarne le condizioni, non riuscirono a nascondere lo sgomento per
le condizioni precarie della struttura.
Una settimana fa la fatidica goccia che fa traboccare il vaso e che spinge la dirigenza della formazione granata a divulgare questo comunicato:
Lo scorso 14 agosto la dirigenza dell’A.S.D. Acireale Rugby
in vista dell’accordo con il comune di Acireale per l’affidamento
annuale (stagione agonistica 2012/2013) del campo comunale di Santa
Tecla, ha effettuato un sopralluogo per verificare gli interventi da
porre in essere.
L’accertamento ha constatato,
oltre al già noto ed evidente stato di degrado, ulteriori
danneggiamenti da parte di ignoti alla suddetta struttura tra cui: reti
di protezione delle tribune totalmente divelte, piastrelle degli
spogliatoi staccate e riverse per terra e, dulcis in fundo, uno degli
alberi che cingono l’impianto di via Grotticelle, abbattuto ed
abbandonato lungo il cancello d’ingresso.
Pertanto, vista la totale mancanza d’interesse
da parte dell’amministrazione acese ed in particolar modo
dell’assessorato allo sport, ci sentiamo in dovere di comunicare che,
qualora non dovessimo ricevere certezze in merito a tale accordo (finora
solamente ipotizzato), dovremmo mettere in forse qualsiasi tipo di
attività sul territorio acese cercando un luogo più consono e sicuro nel
quale svolgerle.
L’A.S.D. Acireale Rugby,
che nel corso della scorsa stagione si è distinta anche in campionati
nazionali Under12, porta avanti quei principi di solidarietà e di
gruppo, coraggio e lealtà, propri di questo sport, fidelizzando
appassionati, famiglie e curiosi. Adesso, dopo l’enorme lavoro portato
avanti dallo staff, riponiamo la nostra fiducia in tutti coloro che
vorranno sposare la nostra causa. Ne abbiamo bisogno!!
Nel totale rispetto delle istituzioni,
attendiamo una risposta da parte dell’amministrazione o dal sindaco,
con il chiaro intento di organizzare un confronto costruttivo e
concreto, volto a risolvere una situazione che si trascina inutilmente
da troppo tempo.
Acireale ha bisogno di sport perché lo sport è vita;
non ostacoliamo chi ha voglia di investire (sia tempo che danaro) nella
promozione e nella diffusione di uno sport colmo di storia e valori
come il rugby.
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