Sfuma la fusione tra l'Amatori Catania e il San Gregorio
Ciò è quanto è emerso dall’ultimo incontro tra le due dirigenze. I rappresentanti dell’Amatori Catania, Alberto Paolone, figlio del fondatore Benito, insieme all’allenatore Ezio Vittorio, hanno reputato, si legge in una nota del San Gregorio, di non accettare la proposta di costituire insieme al club allenato da Orazio Arancio e ad alle altre società siciliane la franchigia regionale.
Si è arrivati, dunque, ad una decisione definitiva che pone così fine alle continue voci che sono circolate insistentemente da qualche tempo. “Accettiamo la decisione assunta dall’Amatori Catania. – ha sottolineato il vice presidente del San Gregorio, Rosario Torrisi – Prendiamo atto della scelta dei dirigenti biancorossi che con molta cordialità ci hanno comunicato il loro orientamento in merito al progetto di franchigia regionale. D’ora in avanti auguriamo loro le migliori fortune sportive. Noi del San Gregorio perseguiremo con maggiore forza e costanza insieme alle altre società rugbistiche isolane, con cui da tempo collaboriamo in grande sintonia, tale progetto di costituzione della franchigia.” Il duro lavoro dei dirigenti verdeblù, infatti, non si ferma qui ma proseguirà costantemente al fianco delle altre realtà regionali. L’obiettivo è quello di elevare il rugby siciliano ai massimi livelli, creando un gruppo forte e d’eccellenza. Ed in questo caso è azzeccatissimo il detto: L’unione fa la forza!
Contemporaneamente la società San Gregorio Catania ha comunicato la sua disponibilità alla F.I.R. in merito all’eventuale ripescaggio in vista del prossimo campionato nazionale d’Eccellenza. “Abbiamo inoltrato in Federazione – ha chiarito ancora Torrisi – una comunicazione ufficiale che ci rende disponibili all’eventuale partecipazione al massimo campionato nazionale dopo l’ultima sfortunata apparizione. Attendiamo il consiglio federale d’inizio luglio che deciderà se l’Eccellenza 2012/2013 sarà formata da 12 squadre dopo il reintegro del Viadana.” (eur-com)
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