
Aspettando
Dondi, gli altri concorrenti alla Presidenza Fir iniziano a fare le
prime mosse. Gianni Amore ad esempio è, senza ombra di dubbio, uno dei
più attivi sul territorio: al momento è in “tour” per l’Italia, al fine
di incontrare tutte le società dei vari comitati regionali, per esporre e
spiegare il proprio programma, cercando un confronto costruttivo con le
varie realtà italiane. Questo, che dovrebbe rappresentare un momento
d’incontro positivo, sta in realtà trovando non poche difficoltà, a
causa di comportamenti che tendono a mettere in difficoltà l’intero
movimento, invece di favorirlo. Candidati come Amore, però, non si fanno
abbattere dalle situazioni e aggrediscono gli avversari, come in una
vera partita di rugby.
«Si tratta di un periodo intenso e
difficile, per il bene del rugby, però, voglio insistere e continuare a
fare sentire la mia voce» racconta Gianno Amore
«il
rugby italiano deve essere innovato e migliorato. Prendiamo, ad esempio,
l’Eccellenza: dovrebbe rappresentare il bacino da cui “pescare”
giocatori e nuove promesse, per le franchigie della Celtic League, ma al
momento è così? Direi proprio di no. Troppe sono le squadre che
faticano ad arrivare alla fine della stagione e questo ambiente
precario, rende difficili i lavori di miglioramento e innovazione
dell’intero movimento. Io mi propongo di destinare il 10% del budget
federale al campionato d’Eccellenza. 400.000 euro a squadra, somma che
servirà per aiutare tutte le compagini, dando loro la possibilità di
investire e lavorare sui giovani italiani e non, in modo tale da
rialzare, in maniera netta e decisa, il livello del campionato italiano
di rugby. Anche dall’eccellenza devono uscire i giocatori dell’Italrugby
del futuro».
Che dire…non male, come proposta iniziale. Ora aspettiamo sviluppi.
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