"EMERGENTE" SARA' LEI !
Pubblicato da
Stefano Il Nero
ilneroilrugby.com
Mi sono fatto una domanda quando ho visto giocare qualche giorno fa in maniera meno che modesta la Nazionale Emergenti,
ho visto questi ragazzotti in "Cariparma fashion" giocare un rugby di
livello assolutamente basso con problemi di handling, ripetuti
fuorigioco affidati alla bontà dell'arbitro, ingenuità tattiche ed ho
pensato: ma ne avevamo davvero bisogno?
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Gli "Emergenti" sono praticamente tutti ragazzi prelevati nel Campionato
di Eccellenza che giocano come in Eccellenza ma senza i giocatori di
esperienza accanto, affidati ad un tecnico di cui non si ricordano
meraviglie (e non si sono viste nemmeno l'altra sera) e che di fatto
sono chiamati a giocare insieme qualche volta l'anno contro formazioni
modeste come loro (forse meno). Ne avevamo bisogno?
Questi ragazzi giocano venti partite nei loro team in Eccellenza spesso
anche accanto a non eccelsi ma scafati neozelandesi, interessanti
francesi, solidi argentini o isolani prorompenti,. molti di loro si
fanno anche Challenge Cup in Europa, cosa potrà mai cambiare in loro per
il fatto di giocare insieme poche partite e per di più contro russi,
portoghesi e rumeni? A meno che non si voglia dire, e visto la
vaneggiante onnipotenza di quelli dell'Alto Livello FIR la cosa ci
starebbe anche, che stare anche solo pochi giorni sotto la guida del
team tecnico FIR fa maturare "a prescindere", altro che tutto l'anno
Casellato, Presutti, Cavinato, Roux, Frati & De Rossi, Mazzariol e
via così. Io invece forse capirei questa Nazionale Emergenti se lo staff
tecnico fosse neozelandese, francese, irlandese. A me quindi non è
chiaro, specialmente dopo averli visti giocare, a cosa serve davvero
questa Nazionale Emergenti se non alla FIR per straripare nella sua
invadente mania di grandezza. Sicuramente questi ragazzi potrebbero
trarre maggior vantaggio se avessero a disposizione un Campionato di
Eccellenza che invece di regredire qualitativamente, come accaduto negli
ultimi due anni causa la politica FIR, si fosse alzato di livello.
Giocare venti partite, magari anche qualcuna in più allargando il
campionato, tutte e venti continuative e ad un livello medio in
Eccellenza è molto più qualificante che giocare tre partite con i paesi
citati o fare qualche test con selezioni occasionalmente rimediate.
Chissà perchè ogni volta che mi cimento tutti gli indizi portano sempre
alla stessa prova: la FIR sta svuotando il rugby italiano e questa è la
sola cosa "emergente" ad oggi.
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