Siena Rugby: Il primo atto è di Viterbo. I laziali battono di misura Banca Cras
UNION VITERBO – CUS SIENA RUGBY 23-22 (5-1)
Negli ultimi dieci minuti Banca Cras si riversa il avanti.
Il ritmo è calato, e si è fatto confacente alle caratteristiche della
squadra senese. I bianconeri, in barca intorno alla meta del primo
tempo, sono lentamente tornati in partita. Al 41' l'ennesimo carrettino
sfonda la linea viterbese. Mattei porta i senesi sul 22-23, sotto di un
solo punticino. E c'è ancora da trasformare. Movileanu deve però
calciare da una posizione difficilissima, Il suo calcio si spenge
malinconicamente a lato. Finisce così, con la vittoria dei padroni di
casa una partita molto combattuta, corretta e spettacolare.
Le due tribune, poste ai lati di un enorme leccio che sorveglia immobile la linea centrale del campo, affollate. Ad arbitrare lo spareggio c'è Mancini, uno dei migliori fischietti della Federazione. Sembra la migliore cornice possibile per il giorno più importante del rugby senese. Il clima, atmosferico e umano, bellissimo.
Si inizia e Banca Cras si fa subito sentire con il suo pack che
avanza trenta metri in progressione. subito in meta. Mischia, due
passaggi, palla a Carmignani che dal centro punta la bandierina e
schiaccia. Movileanu trasforma (7-0). La reazione dei giallo blu padroni
di casa non si fa attendere.
Le due squadre sono antitetiche, quanto i senesi sono forti con il loro pack, quanto i viterbesi sono bravi con i loro trequarti, che sul tappeto erboso possono esprimere tutta la loro capacità di corsa. Siena, che è ferma da un mese, non ha la tonicità necessaria per contrastare una serie, continua, di attacchi che si muovono da una parte all'altra del campo. Giocate rapide, incroci, un bel vedere, non c'è che dire: così, con azioni quasi in fotocopia passano tre volte con Bonucci al 16', con Pascucci al 25' m. Pascucci (c'era però un passaggio in avanti, non ravvisato) e al 30' con Perandria. Alcuni calci di liberazione, in questo frangente non colgono il risultato dovuto. Gli occhi dei giocatori senesi paiono smarriti. Il punteggio, però, rimane aperto. Menghini, il calciatore laziale, infatti, ha fallito tutte e tre le trasformazioni, peraltro non facili (tutte le mete sono state segnate in prossimità della bandierina).
Già verso la fine del primo tempo Banca Cras dà qualche segno di vitalità: Faleri riesce a schiacciare dopo aver messo malauguratamente un piede fuori.
La ripresa inizia con i senesi nuovamente pronti alla lotta.
Per contro Viterbo pare avere l'approccio di chi sente di aver già
svolto la parte più consistente del suo lavoro. Siena guadagna metri. Al
3' Movileanu accorcia le distanze dalla piazzola (15-10); i bianconeri
insistono con il loro abituale modo di giocare, pick and go,
progressioni, carretti. Ora è Viterbo che soffre, e deve ricorrere a una
serie di falli professionali che Mancini punisce con una meta tecnica.
Grazie alla trasformazione i senesi si riportano in avanti (17-15).
Diversamente al primo tempo è ora Siena che gestisce il gioco, ma la
partita è aperta a ogni risultato. Infatti Viterbo si rifà sotto, e
grazie a un piazzato di Menghini e a una meta del tallonatore di
Borgatti riprende il vantaggio (23-17). Per quanto decisiva, è una
fiammata. Nel finale Siena si rifà sotto e arriva, con la meta di
Mattei, a sfiorare il colpaccio.
I conti di questa incerta sfida si faranno solo al “Sabbione”.
UNION VITERBO: Menghini R.; Pascucci, D'Ottavio, Menghini, Bonucci; Menghini A., Ferrazzani; Mengoni, Forti, De Angelis; Bocchino, Capati; Perandria, Borgatti, Menicocci. All.Scorzosi.
CUS SIENA RUGBY: Gembal; Maestrini L., Porciatti, Carmignani, Buonazia; Movileanu, Pieri; Maestrini M., Faleri, Mattei; Marzi, Montarsi; Pezzuoli, Pucci, Dupré. All. Biagioli.
ARBITRO: Mancini (Frascati)
MARCATORI: 8' m. Carmignani (S) tr. Movileanu; 16' m. Bonucci (V), 25' m. Pascucci (V), 30' m. Perandria; st. 3' cp. Movileanu (S); 9' meta tecnica Cus Siena tr. Movileanu; 22' cp. Manghini (V); 28' m. Borgatti (V); 41' m. Mattei (S).
NOTE: Spettatori 300 circa. A disposizione per Cus Siena: Giambi, Rocchigiani, Terrero Pena, Benigni, Galasso, Bernardoni, Guideri. Risultato alla fine del primo tempo: 15-7 per Viterbo.
Le voci dello spogliatoio
Fulvio Biagioli, allenatore: “Come temevamo ci è mancata la brillantezza a causa della lunga pausa. Quando il ritmo è calato siamo rientrati in partita. Mi dispiace per qualche errore di troppo al piede, nei calci tattici”. Alessandro Pucci: “Partita dura. Anche la loro mischia è valida, a tratti, nel finale, abbiamo un po' subita la loro spinta. I loro trequarti hanno fatto un partitone”. Antonio Cinotti: “Perdere per un punto non può lasciare certo soddisfatti, ma anche vincere di uno solo non può, altrettanto, dare certezze. Bisognerà preparare al meglio la sfida di domenica”. Luigi Meccariello: “Partita giocata bene da entrambe le squadre. Il campo veloce ha favorito le caratteristiche dei laziali, abili a sfruttare al meglio il black out di circa venti minuti di Banca Cras. La reazione del finale, con la meta di Mattei, dà però fiducia per il match di ritorno”. Tommaso Rizzi: “Troppi errori al piede, nel momento topico del match. Rilanci più precisi ci avrebbero consentito di guadagnare terreno e di rifiatare, spezzando la pressione di Viterbo”. Comunque il risultato è apertissimo. Siena deve rimontare, ma può farcela.
Fonte:sienafree.it
Le due tribune, poste ai lati di un enorme leccio che sorveglia immobile la linea centrale del campo, affollate. Ad arbitrare lo spareggio c'è Mancini, uno dei migliori fischietti della Federazione. Sembra la migliore cornice possibile per il giorno più importante del rugby senese. Il clima, atmosferico e umano, bellissimo.
Le due squadre sono antitetiche, quanto i senesi sono forti con il loro pack, quanto i viterbesi sono bravi con i loro trequarti, che sul tappeto erboso possono esprimere tutta la loro capacità di corsa. Siena, che è ferma da un mese, non ha la tonicità necessaria per contrastare una serie, continua, di attacchi che si muovono da una parte all'altra del campo. Giocate rapide, incroci, un bel vedere, non c'è che dire: così, con azioni quasi in fotocopia passano tre volte con Bonucci al 16', con Pascucci al 25' m. Pascucci (c'era però un passaggio in avanti, non ravvisato) e al 30' con Perandria. Alcuni calci di liberazione, in questo frangente non colgono il risultato dovuto. Gli occhi dei giocatori senesi paiono smarriti. Il punteggio, però, rimane aperto. Menghini, il calciatore laziale, infatti, ha fallito tutte e tre le trasformazioni, peraltro non facili (tutte le mete sono state segnate in prossimità della bandierina).
Già verso la fine del primo tempo Banca Cras dà qualche segno di vitalità: Faleri riesce a schiacciare dopo aver messo malauguratamente un piede fuori.
I conti di questa incerta sfida si faranno solo al “Sabbione”.
UNION VITERBO: Menghini R.; Pascucci, D'Ottavio, Menghini, Bonucci; Menghini A., Ferrazzani; Mengoni, Forti, De Angelis; Bocchino, Capati; Perandria, Borgatti, Menicocci. All.Scorzosi.
CUS SIENA RUGBY: Gembal; Maestrini L., Porciatti, Carmignani, Buonazia; Movileanu, Pieri; Maestrini M., Faleri, Mattei; Marzi, Montarsi; Pezzuoli, Pucci, Dupré. All. Biagioli.
ARBITRO: Mancini (Frascati)
MARCATORI: 8' m. Carmignani (S) tr. Movileanu; 16' m. Bonucci (V), 25' m. Pascucci (V), 30' m. Perandria; st. 3' cp. Movileanu (S); 9' meta tecnica Cus Siena tr. Movileanu; 22' cp. Manghini (V); 28' m. Borgatti (V); 41' m. Mattei (S).
NOTE: Spettatori 300 circa. A disposizione per Cus Siena: Giambi, Rocchigiani, Terrero Pena, Benigni, Galasso, Bernardoni, Guideri. Risultato alla fine del primo tempo: 15-7 per Viterbo.
Le voci dello spogliatoio
Fulvio Biagioli, allenatore: “Come temevamo ci è mancata la brillantezza a causa della lunga pausa. Quando il ritmo è calato siamo rientrati in partita. Mi dispiace per qualche errore di troppo al piede, nei calci tattici”. Alessandro Pucci: “Partita dura. Anche la loro mischia è valida, a tratti, nel finale, abbiamo un po' subita la loro spinta. I loro trequarti hanno fatto un partitone”. Antonio Cinotti: “Perdere per un punto non può lasciare certo soddisfatti, ma anche vincere di uno solo non può, altrettanto, dare certezze. Bisognerà preparare al meglio la sfida di domenica”. Luigi Meccariello: “Partita giocata bene da entrambe le squadre. Il campo veloce ha favorito le caratteristiche dei laziali, abili a sfruttare al meglio il black out di circa venti minuti di Banca Cras. La reazione del finale, con la meta di Mattei, dà però fiducia per il match di ritorno”. Tommaso Rizzi: “Troppi errori al piede, nel momento topico del match. Rilanci più precisi ci avrebbero consentito di guadagnare terreno e di rifiatare, spezzando la pressione di Viterbo”. Comunque il risultato è apertissimo. Siena deve rimontare, ma può farcela.
Fonte:sienafree.it
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