Rugby playoff – Paganica – Prime Sigma

 Dal sito civitanews.it

VITERBO – Corri Prime Sigma. Corri, placca e segna Prime Sigma. E sveglia. Perché il tempo delle dormite, dei cento punti, delle partite che somigliano più a gite fuori porta contro avversarie semi sconosciute, è finito. Ora c’è un’altra storia da scrivere. Partita d’andata dai playoff, ritorno tra sette giorni al Quatrini.Si vince e si va avanti. Si perde e si resta in serie C. E’così che funziona. La scalata alla serie B parte da oggi pomeriggio. Dall’Abruzzo. Da Paganica. Terra dove se il rugby non è religione allora poco ci manca. Terra ai piedi del Gran Sasso dove il freddo tempra i muscoli e lo spirito. Si inizia alle 15.30 contro una formazione che in rosa ha tanti under 20, mandati dai cugini aquiliani per farsi le ossa. Paganica tosto. Conto il quale la Prime Sigma l’ultima volta faticò non poco a vincere, ed ancora avvelenato per aver perso il playoff l’anno scorso contro il Civitavecchia. Paganica che è partito da meno quattro in classifica. Che poi ha vinto tutte le partite ed ha chiuso il campionato quando mancavano tre gare. Che, di più, avrà sulle gambe sei partite in meno. Tradotto: più freschezza e possibilità di recuperare dagli acciacchi maggiore. “Ma sono calcoli che non facciamo – dice Marco Pascucci –. Non li facciamo perché da un anno ci prepariamo a questa serie di partite. Siamo pronti. Abbiamo fiducia in noi stessi. Non deluderemo”. Perché un altro anno di serie C sarebbe davvero troppo. Perché coach Donato Scorzosi ha fatto un lavoro ottimo, costruito una squadra che mischia esperienza e gioventù, e che merita ben altre platea. Perché infine non ci sarebbe modo migliore di festeggiare sessant’anni di vita. Dall’Abruzzo rimbalzano voci, si scrivono parole che dicono che Viterbo sarà la prima vittima e che solo la poca esperienza di alcuni elementi potrebbe essere causa di problema. In tre parole: “Siamo i favoriti”. “Lo vedremo sul campo – risponde Pascucci – Attaccheremo dall’inizio alla fine senza pensare al ritorno, abbiamo un anno di preparazione e di rabbia da sfogare sul campo”. Con Scorzosi che avrà solo l’imbarazzo della scelta con tutta la rosa a disposizine ed un unico dubbio – e pesante – legato alla presenza o meno di Moreno Menghini, andato ko con il Tivoli due settimane fa per un problema alla spalla. Da vedere se il tecnico deciderà di rischiarlo o invece di preservarlo In alternativa la cabina di regia dovrebbe essere affidata ad uno tra D’Ottavio e Zappi. Giovani chiamati a diventare grandi in fretta perché la serie B non può proprio sfuggire.

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