Gli Arieti ospitano il loro primo concentramento giovanile
Domenica
23 marzo, tante squadre Under8 da tutta la Toscana si sfidano sul
campo di Policiano
Gioco
e divertimento in una giornata a cui saranno presenti le formazioni
aretine di Arieti e Vasari
AREZZO
– Il rugby giovanile
aretino è pronto a vivere una giornata all'insegna del gioco e del
divertimento. Domenica 23 marzo, a partire dalle 10.00, il campo
sportivo di Policiano ospiterà un concentramento Under8 con tante
partite che coinvolgeranno una cinquantina di bambini dai 6 agli 8
anni di numerose società di tutta la Toscana. Questa giornata,
promossa dalla federazione, sarà organizzata dagli Arieti Rugby che
per la prima volta nella loro storia si trovano ad ospitare sul loro
campo un evento giovanile, come giusto coronamento di una stagione
che ha visto nascere e crescere il loro vivaio. Gli "Arietini",
allenati da Massimiliano Minaudo insieme a Stefano Renzoni e a Monica
Verzino, se la vedranno con i coetanei del Vasari Rugby e di tante
altre squadre come Firenze, Pontassieve e Siena, in un torneo non
agonistico che permetterà a tutti i partecipanti di divertirsi e di
appassionarsi allo sport. Il clima di festa e di amicizia sarà
confermato alla fine del concentramento con un bel terzo tempo aperto
ai partecipanti e alle loro famiglie che potranno stare ancora
insieme tra torte e grigliate. «Siamo
felici di ospitare questo concentramento
- afferma Minaudo. - L'attività
giovanile permette di diffondere il rugby tra i bambini e tra le loro
famiglie, permettendo anche ai più piccoli di mettere in pratica in
partite vere quanto imparato nel corso degli allenamenti. Queste
giornate permettono ai nostri atleti di vivere pienamente lo sport
nel rispetto dei compagni, degli avversari e delle regole, iniziando
così ad incamerare gli splendidi valori del rugby».
Gli Arieti scenderanno in campo con 15 bambini che hanno iniziato a
giocare negli ultimi mesi e che rappresentano la linfa vitale di una
società che sogna in futuro di allestire tutte le squadre del
settore giovanile. Per riuscire in questo ambizioso obiettivo i
tecnici degli Arieti si stanno impegnando in un progetto nelle scuole
elementari di tutta la Valdichiana che ha permesso loro di far
conoscere il rugby a ben 1.300 bambini e di trovare tanti nuovi
piccoli atleti per rinforzare il vivaio.
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