Squadre schierate con emozione per manifestare contro la violenza sulle donne nel carcere Lorusso e Cutugno prima della partita di rugby Ivrea contro La Drola
Aderendo
per il secondo anno alla campagna di sensibilizzazione promossa dallo
Zonta Club International, le squadre si sono schierate indossando le
pettorine “Giù le mani delle donne”.
I
capitani ribadiscono: “Sono uomini veri quelli che rispettano le
donne e usano le mani per proteggerle”.
La
Drola Rugby vince 17 a 5 contro l’Ivrea Rugby
Hanno
sostenuto l’iniziativa l’Associazione Ovale oltre le sbarre, lo
Zonta
International con 40 dei club italiani, il Dipartimento per
l’Amministrazione Penitenziaria che hanno scelto di aderire con
questa forma di partecipazione al programma di sensibilizzazione
contro la violenza domestica patrocinata dalla Federazione Italiana
Rugby
con
Avon Cosmetics e il centro antiviolenza Cooperativa Cerchi d’acqua.
Si
sono viste battaglie sul campo di rugby del Lorusso e Cutugno
durante la partita che ha opposto La Drola a Ivrea Rugby, ma svolte
nel pieno rispetto delle regole, che sono il principio fondamentale
di questo sport e per questo straordinario metodo di riabilitazione
per i detenuti.
Forti
di questa consapevolezza i giocatori e i detenuti hanno voluto dare
il loro sostegno alle donne che combattono quotidianamente troppe le
battaglie ovunque –anche nelle loro case, nelle strade, sui luoghi
di lavoro – per opporsi alla violenza di uomini pericolosamente
orgogliosi di disprezzarle, le regole.
In
occasione della settima sfida del campionato regionale di rugby di
serie C piemontese che vedeva opposta La Drola all’Ivrea Rugby, le
squadre sono scese in campo schierate a favore delle donne nella
battaglia contro la violenza subita per mano degli uomini.
Nel
pre partita, le formazioni hanno indossato pettorine con lo slogan
“Giù le mani dalle donne” e letto una dichiarazione d’intenti
contro il femminicidio
che, all’interno di un contesto così ricco di implicazioni
simboliche quale appunto il carcere, è sembrata acquisire ancora più
forza, vigore e potenza.
“Questa
manifestazione è stata significativa per noi, per ricordare che il
rispetto verso le donne deve essere un principio morale indiscusso
dell’uomo. Perché senza donne il mondo non va avanti” dichiara
Moussafir Mohamed capitano de La Drola Rugby.
In
contemporanea, all’interno
dei penitenziari del Piemonte e della Valle d’Aosta e su tutti i
campi di rugby italiani è stato osservato un minuto di silenzio
e sono state adottate iniziative per sensibilizzare l’opinione
pubblica verso un fenomeno pericolosamente dilagante nella società,
che deve essere fermato con l’aiuto di tutti, uomini e donne.
Zonta
International, l’organizzazione mondiale che ha come obiettivo il
miglioramento della condizione femminile nel mondo, interviene a
sostegno di questa causa con la propria campagna “Zonta
says no” e
collaborando con l’amministrazione
penitenziaria nel promuovere tra i detenuti momenti di riflessione su
un tema drammatico come quello della violenza sulle donne: pensieri,
idee e proposte da trasformare in un contributo attivo da fornire ai
tanti che gridano il proprio “no”.
Tappa finale di questo
percorso la Giornata
Internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre,
data nella quale si ripeterà cerimonia del minuto di silenzio in
tutti i penitenziari italiani.
Sul
campo di gioco La
Drola oggi ha dimostrato che la volontà e lavoro fanno superare le
difficoltà: dopo 10 minuti di dominio territoriale costringono
l’Ivrea al fallo con conseguente trasformazione del mediano De
Bonis. L’Ivrea tenta una reazione organizzata con gli avanti
provano a sfondare, ma forte mischia de La Drola e la pressione che i
tre quarti esercitano sugli avversari gli impedisce di guadagnare
campo e li induce a sbagliare passaggi e verso il 30 minuti il centro
Rachid vola in meta e la successiva trasformazione porta il risultato
sul 10 a 0 per La Drola. Solitamente i ragazzi di Rista quando
passano in vantaggio si disuniscono e calano nella concentrazione, ma
oggi no, è tornata La Drola affamata e con una grande presenza in
campo ed autorevolezza chiude il primo tempo sul 10 a 0.
Nel
secondo tempo partenza veemente dell’Ivrea che deve rimontare il
punteggio e schiaccia La Drola nella sua metà campo per i primi 10
min. ma la difesa resiste senza mai andare in affanno.
Stanchi
di subire La Drola va in meta con il pilone Aziz che da trascinatore
quale è, lo dimostra in queste occasioni.(17 a 0)
Nei
minuti successivi c’è solo l’Ivrea in campo, i loro sacrifici e
impegno li porta in meta al 32° minuto, ma non riusciranno a fare
altro e la partita termina per 17 a 5 per la Drola.
Dichiarazione
dei Capitano de La Drola Rugby Moussafir Mohamed prima del minuto di
silenzio
E’
trascorso un anno dalla partita in cui abbiamo manifestato il nostro
sostegno alle donne vittime di violenza. Non è cambiato molto
purtroppo. La violenza sulle donne continua ad uccidere più del
cancro odegli incidenti stradali.
Vogliamo
passare dalle parole al silenzio per non tacere questa emergenza e
per contribuire ad avviare il cambiamento culturale che può
eliminare la violenza domestica e tutte le altre forme di violenza:
meno parole vuote e più rispetto meno possesso e più dialogo tra
uomini e donne.
Con
Ovale oltre le sbarre; Zonta International, Provveditorato
Amministrazione Penitenziaria Piemonte e Valle d’Aosta, Federazione
Italiana Rugby, invitiamo ad un minuto di silenzio per DIRE NO.
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