L'Europa del rugby non esce dalla mischia
Prima sono stati gli inglesi e i francesi a voler tirar dritti per la loro strada. Poi le altre federazioni si sono riunite e alleate fra loro...
Prima sono stati gli inglesi e i francesi a voler tirar dritti per la
loro strada. Poi le altre federazioni si sono riunite e alleate fra
loro, isolando gli inventori del rugby, che però sembrano
L'Europa del rugby non esce dalla mischia: Fabrizio Gaetaniello e Giacomo Bagnasco
solo aspettare il momento buono per scattare in
contropiede. E' la partita - tutta politica - che il rugby europeo sta
giocando per ridisegnare la formula delle proprie competizioni e,
soprattutto, la suddivisione del "bottino"derivante dai diritti tv. Caso
emblematico, quella della palla ovale, dell'intero sport
professionistico continentale, nel mezzo del guado tra le coppe
tradizionali e il sogno di un campionato continentale sovranazionale.
"Siamo lo sport dei valori e del terzo tempo, ma nello sport
professionistico i soldi contano, eccome: ma è importante non
stravolgere lo spirito del rugby", spiega Fabrizio Gaetaniello. Ospiti
di A bordocampo Fabrizio Gaetaniello, ex azzurro e ora uno dei due italiani presenti nel comitato direttivo dell'European Rugby Cup (la "Uefa" della palla ovale), e Giacomo Bagnasco, "voce" e "penna"del rugby di Radio 24 e de IlSole24Ore.
L'Europa del rugby non esce dalla mischia: Fabrizio Gaetaniello e Giacomo Bagnasco
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