Stagione al via, il Vasto Rugby sceglie la "linea verde"


Il Vasto Rugby punta tutto sui giovani. La società biancorossa per la stagione 2013/2014 ha dovuto compiere una sofferta quanto necessaria decisione per poter portare avanti le proprie attività: tagliare la prima squadra per poter continuare l'attività con i ragazzi che in questi anni si sono avvicinati alla palla ovale. Non si perderà il "bagaglio" dei tanti giocatori che hanno segnato i primi anni di storia della squadra, ma si andrà avanti con una formula diversa. "Sono l'unico tecnico della società abilitato dalla federazione - spiega Massimiliano D'Onofrio - e fino all'anno scorso ho seguito sia la prima squadra che la formazione juniores. Il calendario prevedeva le gare di tutte e due le categorie nella stessa giornata e contro lo stesso avversario. Così, sia in casa che in trasferta, potevo andare in panchina prima con i ragazzi e a seguire con la prima squadra. Quest'anno, invece, i calendari sono differenti e sarebbe stato impossibile nella stessa giornata poter seguire le due formazioni che giocavano a chilometri di distanza". La scelta della società biancorossa è stata quindi di far andare in prestito il blocco dei senior, ad Atessa e Campobasso, così da far continuare tutti a giocare, e puntare sui giovani, che nelle prossime stagioni dovranno garantire la sopravvivenza del nobile sport in città. "Stiamo svolgendo attività promozionale presso le scuole, per far avvicinare altri ragazzi al rugby. Purtroppo non è molto semplice perchè solo in pochi sono interessati". In questi anni di attività l'attività degli arciglioni è andata avanti pur tra mille difficoltà, prima fra tutte l'indisponibilità di campi a Vasto che ha costretto i biancorossi ad emigrare a San Salvo Marina. "Noi vogliamo andare avanti facendo crescere i giovani del vivaio, stiamo cercando di allestire anche le formazioni under 16 e under 14", spiega mister D'Onofrio.
"L'anno prossimo ci sarà una riforma dei campionati che dovrebbe risolvere la situazione problematica di questa stagione". Un anno di transizione, quindi, che non farà venir meno la passione di chi si è innamorato della palla ovale. "Il nostro invito ai ragazzi che vogliono venire a provare è sempre valido. Sono certo che chi verrà a fare qualche allenamento poi vorrà continuare".


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