Rugby spettacolo a Camerino.
Derby di alto
livello. Macerata scende al “Livio Luzi” con la precisa
intenzione di lasciare il segno. Al Camerino ancora brucia la
sconfitta di misura incassata a Fano. Ci sono i giusti ingredienti
per la soddisfazione del nutrito pubblico accorso allo stadio. La
realtà dei fatti ha dimostrato ben altro. Macerata firma subito la
prima meta e relativa trasformazione. Sono appena passati 5’ ma
tanto basta per far capire chi oggi sia il più forte. Sterile la
reazione dei camerti, in versione cromatica giallo/verde. Gli ospiti
ipotecano la gara già nel primo tempo con altre due mete, di cui una
trasformata. Si rientra in campo sul lapidario19 a 0 per gli ospiti.
Ci si aspetta un Camerino che almeno per orgoglio possa rialzare la
testa e invece la “giornata no” continua fino allo scadere della
partita dove sono ancora i maceratesi a siglare il poker con un’altra
meta, non trasformata.
Il risultato di 24 a
0 non lascia strascichi a discussioni di sorta. Universitari in
sofferenza in tutti i reparti anche e soprattutto per la indiscussa
superiorità dimostrata e ben meritata dagli ospiti. Maggiore
esperienza, fisicità e scaltrezza per Macerata, poca convinzione per
i cussini e uno “zero” sul tabellone che in casa fa proprio male.
C’è tempo per rifarsi. Il prossimo sarà uno scontro “accademico”:
si va ad Ancona a far visita agli universitari del Conero (Cus
Ancona).
(Paolo Ortolani)
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