Il Cus Camerino Rugby ritrova il sorriso

 
Mister Giampaolo Ronconi aveva ragione dopo l'esordio. Nonostante la sconfitta, questa squadra ha la stoffa. E l'ha dimostrato alla sua seconda uscita, la prima tra le mura amiche del “Luzi”, a spese del Porto Sant'Elpidio, battuto 26 – 0. Partono forte i camerti e costringono subito gli ospiti nella loro metà campo. Passano solo 10' prima che i “Cinghiali” aprano la prima breccia nella difesa con lo stesso Ronconi, che prima va a meta e poi si incarica lui stesso della trasformazione. 7 – 0. Lo stesso Ronconi avrebbe la possibilità di portare i suoi a quota 10 con una punizione, ma spreca. Nella seconda metà di primo tempo gli elpidiensi prendono coraggio, complice anche una momentanea superiorità numerica per l'ammonizione di Gori nei camerti. Ma la difesa di casa tiene, soprattutto al 31', quando è chiamata a presidiare i suoi 5 metri, prima di riuscire a sventare il pericolo. Si va quindi all'intervallo dopo un primo tempo tirato che ha visto i cussini giocare tutto sommato bene, ma sprecare anche molto.
Nella ripresa il copione cambia: gli ospiti calano e Camerino può assestare i colpi decisivi, ancora con Ronconi nelle vesti del mattatore. Il “mister” cussino, al 3' va a meta e trasforma di nuovo per il 14 – 0. Non pago, al 24' trasforma anche la meta conquistata da Edoardo Bisbocci, fissando il risultato sul 21 – 0, che diventa 26 – 0 al 35' grazie alla meta di Luca Ambruoso. Ospiti in netta difficoltà, oltretutto con altri 2 gialli a referto (al 4' e al 33'). Termina così la partita, con il fischio finale di Giuseppe Ruta, autore di una direzione di gara impeccabile. “Abbiamo disputato una buona partita – ha dichiarato mister Ronconi nel dopo gara – giocata principalmente in attacco, con qualche occasione sprecata di troppo. Prestazione comunque positiva, soprattutto sui tre quarti”. Prendere le cose buone di questa partita e gli appunti su quanto c'è ancora da riparare: questo devono fare i “Cinghiali” per prepararsi al meglio per la trasferta di Fano.