Vince il Padua Ragusa
Una
vittoria con la Nissa e una sconfitta con l’Amatori Messina per un
Padua che ha dimostrato di potersela giocare (quasi) con tutti
Ragusa,
22 settembre 2013 – Si è giocato quest’oggi al Polisportivo Comunale
“Aldo Campo” di Ragusa, presenti in tribuna il sindaco e il vicesindaco
del capoluogo ibleo, Federico Piccitto e Massimo Iannucci, un
triangolare (in origine era previsto fosse un quadrangolare ma il Rugby
Audax Clan all’ultimo momento ha disertato la contesa) che ha visto la
presenza, oltre che del Padua Rugby Ragusa, della Nissa e dell’Amatori
Messina.
Come
nelle previsioni a vincere sono stati i messinesi, che hanno battuto
sia i nisseni, 28 a 0 il risultato, che i paduini (12 a 0), ma a
sorprendere, sia per il gioco messo in mostra, ma anche per la grinta e
la determinazione fatte vedere, è stato il Padua, una squadra che
sostanzialmente ha mantenuto l’intelaiatura della scorsa stagione ma
che, con i nuovi giocatori arrivati quest’anno, ne hanno fatto un XV
quadrato e che, nel prossimo campionato di B, a parte che con le
supercorazzate, potrà giocarsela con qualunque avversario.
Ad
aprire le danze sono stati proprio i ragusani, che hanno affrontato la
Nissa, squadra che disputerà il prossimo campionato di C con il chiaro
obiettivo della promozione. Una buona squadra, quella nissena, ma in
campo si è vista abbastanza nettamente la differenza di categoria tra
loro e i biancazzurri. Il 28 a 0, frutto di due mete di Adriano Scrofani
e, una ciascuna, Antonio Modica e Giuseppe Caruso, dice chiaramente
qual è stata la squadra che ha dominato l’incontro, anche se, è giusto
ammetterlo, la Nissa ha avuto qualche spunto di valore e più di una
volta ha messo in ambasce la difesa iblea.
Il
secondo incontro lo hanno disputato i nisseni e l’Amatori Messina. I
peloritani, come detto, hanno vinto nettamente, sotto un diluvio
scatenatosi proprio durante la partita, dando l’impressione, però, di
passeggiare, di giocare con sufficienza, di non forzare assolutamente.
Nonostante ciò, la differenza tra le due squadre in campo si è vista
ancora più netta rispetto alla prima partita.
Quindi, in una sorta di finale, si sono affrontati, e nel frattempo per fortuna Giove pluvio si era arrestato, Padua e Amatori.
Ne
è venuta fuori una partita divertente, densa di belle azioni, dall’una e
dall’altra parte. Alla fine la vittoria ha arriso ai messinesi, una
formazione costruita esplicitamente per vincere il torneo cadetto, ma i
ragusani non hanno affatto demeritato, mettendo più volte in difficoltà
gli avversari, giocando alla pari per buona parte dell’incontro, e
perdendo solo per 12 a 0, risultato maturato grazie a una meta del
folletto Gaina e a un’altra dell’apertura Smith. Nessun dramma in casa
Padua, ma se gli iblei fossero riusciti a concretizzare almeno una delle
tre o quattro occasioni avute durante i 40 minuti, nessuno avrebbe
avuto da recriminare.
Negli
spogliatoi il coach peloritano, Bevan Patrick Ryan, si è detto
soddisfatto della prova dei suoi, mentre quello biancazzurro, Alessandro
Dipasquale, ha sottolineato come, nonostante il buon gioco fatto
vedere, ci sia ancora qualcosa da mettere a punto, specialmente nella
fase difensiva.
Per
domenica prossima è previsto un altro triangolare amichevole, questa
volta a livello di Under 18, cui dovrebbero partecipare, oltre che le
due squadre ragusane, anche il Cus Catania.
La
domenica successiva, il 6 ottobre, ci sarà, invece il debutto della
formazione senior in serie B. Di fronte ci sarà il Colleferro.
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