RUGBY IN CARCERE: PROTOCOLLO D’INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI LABORATORI IN PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
LA FIRMA IL 13 GIUGNO ALLE 10,45 PRESSO LA REGIONE PIEMONTE
Alla presenza delle autorità politiche, sportive e carcerarie, giovedì 13 giugno alle ore 10,45 si svolgerà a Torino (Sala Giunta della Regione Piemonte, Piazza Castello, 165) la cerimonia di sottoscrizione del Protocollo di intesa per l’“Attivazione di progetti di insegnamento della disciplina sportiva del rugby presso gli istituti penitenziari del territorio regionale del Piemonte e della Valle D’Aosta”, sottoscritto da Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte, Federazione Italiana Rugby, Comitato Regionale Piemontese FIR e Associazione Ovale oltre le sbarre.
Alla cerimonia prenderanno parte Michele Coppola, Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione; Walter Rista, Presidente dell’Associazione Ovale oltre le sbarre; Enrico Sbriglia, Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte e la Valle D’Aosta; Marco Bonfiglioli, dirigente del Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria, Giancarlo Dondi, Presidente onorario della FIR; Stefano Cantoni, Consigliere Federale FIR; Giorgio Zublena, Presidente del Comitato Regionale Piemontese FIR;
Il Protocollo intende favorire la diffusione del gioco del rugby all’interno degli istituti penitenziari quale strumento di recupero e reinserimento sociale dei detenuti; il modello progettuale di riferimento sarà quello avviato nel 2010 presso il carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino dall’Associazione Ovale oltre le sbarre che – grazie al sostegno economico della Compagnia di San Paolo – ha avviato laboratori propedeutici all’insegnamento della disciplina e costituito La Drola Rugby, squadra composta da soli detenuti regolarmente iscritta al Campionato regionale di serie C piemontese.
L’iniziativa s’inserisce all’interno di un più vasto progetto finalizzato a promuovere – a livello nazionale – la pratica sportiva nelle strutture carcerarie, nella consapevolezza che lo sport rappresenta uno degli strumenti più interessanti e validi per aiutare i detenuti a recuperare ruolo sociale e dignità personale.
Ufficio stampa ovale oltrelesbarre
Eliana Lanza
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