Il Comune assegna il Boscherai al Rugby Ora gli ultimi lavori Il maltempo rallenta la posa delle torri per l’illuminazione Approvata la delibera di giunta, completati gli spogliatoi

FELTRE. Il maltempo assieme alla crisi economica è il nemico numero uno dell'edilizia e il cantiere del Boscherai non fa eccezione. Così, i lavori, finalmente sbloccati da lacci politici, errori progettuali e problemi di finanziamento ora deve fare i conti con una primavera che sembra autunno e con la pioggia che non dà tregua impedendo al terreno di rassodarsi e stabilizzarsi in vista della realizzazione del sottofondo del terreno di gioco in erba sintetica per il campo da calcio. Una bella grana, stavolta solo meteorologica che ovviamente ritarda la riapertura del cantiere. Nel frattempo una mossa significativa l'ha compiuta mercoledì la giunta di Feltre assegnando in comodato l'area esterna degli impianti al Rugby Feltre. Un passo formale che ha il senso di avvicinare la società della palla ovale alla sua nuova casa. La giunta Perenzin ha anche recepito la delibera già votata in consiglio comunale a Pedavena che consente di rispettare la nuova legge che non consente agli enti locali l'acquisizione di nuovi beni immobili. L'obiettivo delle due amministrazioni comunali resta quello di arrivare all'inaugurazione degli impianti nella tarda estate e renderli disponibili per la prossima stagione sportiva.
Il cantiere relativo al campo di calcio si è fermato alla fine di novembre 2012 dopo una riunione che aveva riunito tutte le parti interessate _ il direttore dei lavori Denio Dal Pont, i rappresentanti dell’ufficio tecnico di Feltre/Pedavena, il geometra Daminato della ditta Mubre che sta eseguendo gli i lavori sul resto della struttura, il geometra della ditta Mast di Brescia che poserà per conto dell'Union Ripa Fenadora il manto sintetico _ le quali furono concordi nel rimandare il completamento dell'impianto a tempi migliori, dopo l'inverno. I lavori pre invernali hanno consentito di completare la posa della recinzione e il completamento della canaletta di scolo. Appena possibile assieme alla preparazione del sottofondo, preludio alla posa del manto di erba sintetica, si procederà all'installazione dei piloni che accoglieranno l'impianto per l'illuminazione. Completati invece gli spogliatoi compreso l'arredamento e l'impresa ha rimediato anche ai problemi di infiltrazioni d’acqua.
Per arrivare all'agibilità del campo di rugby occorrerà avere un po' più di pazienza in quanto il manto erboso dovrà subire una robusta manutenzione durante l'estate. Sempre durante l'estate dovrebbe essere pubblicato il bando per procedere all'illuminazione anche del campo di rugby. Resta da risolvere il problema della club house, il luogo dove il Rugby Feltre si ritrova dopo le partite, e non solo. A Mugnai è stata la stessa società a provvedere alla sua costruzione. Al Boscherai, al momento non c'è traccia del progetto della struttura e non ci sono nemmeno i soldi.
La società ha deciso di abbassare i toni dopo avere minacciato di non prendere possesso della struttura, ma è sicuro che il presidente Massimo Stemberger e i suoi collaboratori non hanno dimenticato quello che resta un punto cardine dell'offerta ai propri tesserati, agli avversari e al pubblico che andrà ad assistere alle partite. Probabile che alla fine il Rugby Feltre farà da solo.

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