"Quelli del rugby lasciano gli spogliatoi sporchi dopo essersi allenati. Ora basta"
di aldo grandi
"Siamo stanchi. Abbiamo sopportato e sopportiamo puntualmente, ma a
tutto c'è un limite". Uno dei tecnici responsabili del settore
giovanile rossonero non esita a denunciare la situazione in cui si trova
la Lucchese con i propri ragazzi classe 1998, 1999 e 2000 oltre a
Lucchese Junior nell'usufruire del campo 4 all'Acquedotto. "Noi ci
alleniamo tutti i pomeriggi e fino al tardo pomeriggio, dopodiché ce ne
andiamo e un nostro custode pulisce gli spogliatoi. Dopo arrivano quelli
del Lucca Rugby che si allenano e, dopo, si fanno la doccia e la
lasciano in condizioni pietose, basterebbe dare un'occhiata come
facciamo noi per rendersene conto. Hanno rotto la rete di recinzione del
cancello e entrano quando vogliono. L'altra settimana siamo stati
costretti a non far allenare i bambini perché gli spgliatoi erano
allagati e sporchi oltremisura. Questa convicvenza è, praticamente,
impossibile e ingestibile".Chi scrive sa bene che il delegato allo sport ancora non nominato assessore - chiunque, al suo posto, avrebbe piantato i piedi: oneri e onori, avrebbe detto o me ne vado a casa - Massimo Tuccori, coinvolto nella vicenda di Parentopoli per gli scrutatori amici degli amici, dicono sia un sostenitore del rugby oltre che del calcio, fatto sta che a Nicola Giannecchini, presidente della Lucchese, aveva promesso una soluzione sia per quel che concerne l'Acquedotto sia per il Porta Elisa. Giannecchini e la dirigenza rossonera si sono fidati e hanno accettato l'offerta - ma quale? - del comune, salvo prendere atto che il settore giovanile, quello dei ragazzini, è costretto a fare i salti mortali per riuscire a trovare uno spazio decente. Noi rivolgiamo una domanda alla presidente del Lucca Rugby che, già in passato, ci aveva deliziato delle sue considerazioni: ma gli spogliatoi che lasciate dopo l'allenamento, sono davvero così sporchi come dicono alla Lucchese?
Al. Gra.
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