I Draghi cadono a Jesi ma restano secondi in classifica
I ragazzi di Antonini conquistano il punto di bonus
e limitano i danni: finisce 15 a 10 per i padroni di casa
Ancora una volta però la partita dei Draghi, pure oggi in formazione rimaneggiata e con esordienti, ha avuto un inizio non positivo. Un primo tempo in linea con quelli delle ultime partite con i Draghi a subire la spinta dello Jesi che ha così potuto realizzare le sue due mete: la prima, in uscita da una mischia nei cinque metri difensivi rossoverdi, dopo venti minuti e la seconda, l’unica trasformata, alla fine del tempo. All’inizio della seconda frazione Terni ha potuto usufruire del vantaggio numerico per dieci minuti per il cartellino giallo comminato al capitano dello Jesi, ma non è stato in grado di approfittarne. Anzi, intorno al 10’, i marchigiani hanno allungato mettendo a segno un piazzato.
Come già successo a Firenze, nel momento della massima difficoltà sono venute fuori la grinta e la rabbia dei Draghi, supportati anche da una buona condizione fisica. Il primo a riaccendere le speranze è stato Michele Canulli, con una bella meta d’intercetto quasi al centro dei pali, purtroppo non trasformata per l’eccessiva fretta di batterla. Poi i Draghi sono stati quasi sempre in attacco, cozzando però con la compattezza dello Jesi che ha dimostrato di essere squadra valida e determinata. A due minuti dalla fine la meta di Francesco Giorgini, importantissima perché consente al Terni di guadagnare il punto di bonus e di mantenere la posizione in classifica in vista dello sprint finale verso i play-off per la promozione in serie B.
ilmessaggero.it
Commenti
Posta un commento