Enrico
Maria Artale scrive e dirige "Il Terzo Tempo" in cui Lorenzo Richelmy
interpreta un adolescente problematico salvato dalla caparbietà del suo
coach di rugby.
Lo sport come salvezza, come riscatto anche per quei ragazzi che
sembrano non avere speranze. Scritto e sceneggiato da Enrico Maria
Artale insieme a Luca Giorndano e Alessandro Guida, “
Il Terzo Tempo”
è prodotto da Filmauro con il sostegno del Centro Seperimentale di
Cinematografia anche i ragazzi e arriverà sul grande schermo il 14 marzo
2013, proprio a ridosso dell’ultimo turno dell’RBS Sei Nazioni 2013.
Diretto dallo stesso Enrico Maria Artale, il film vuole raccontare la
vittoria e la sconfitta, come quelle due componenti che ritroviamo allo
stesso modo sia nella vita che in un match di Rugby.
La trama

Samuel
è un giovane con molti problemi che, per tra piccoli reati e furti ha
passato gli ultimi anni della sua vita entrando e uscendo dal
riformatorio. Dopo l’ennesima prigionia viene in un’azienda agricola di
provincia dove inizia a lavorare. Il suo supervisore è Vincenzo, un
assistente sociale che dopo la morte della moglie stenta a trovare il
proprio equilibrio, e trascorre la propria vita tra il lavoro, una
figlia adolescente e la locale squadra di rugby. Samuel si adatta con
difficoltà a nuove regole e ritmi e il suo rapporto con l’assistente
sociale si rivela da subito problematico. Dopo avere aiutato Samuel a
uscire indenne da una rissa, Vincenzo gli dà un’ultima possibilità di
recuperare. Lui, allenatore della squadra di rugby ed ex giocatore di
successo, lo convince a entrare nel team e se i primi allenamenti sono
un disastro e l’interazione con i compagni non è affatto facile il coach
non demorde, e a complicare (e migliorare) le cose contribuisce anche
Flavia, la figlia del supervisore-allenatore.
Il cast

Per il ruolo del protagonista è stato scelto Lorenzo Richelmy, che già avevamo visto nel 2011 in “
100 metri dal paradiso”
di Raffaele Verzillo, dove ricopriva uno dei ruoli di maggiore
importanza e in “Terra e Vento” opera prima del giovane regista
Sebastian Maulucci del 2012. Al suo fianco Stefano Cassetti, attore e
designer italianofrancese famoso in italia per la sua partecipazione a “
Noi credevamo” di Mario Martone e a “
Sette opere di misericordia”
dei fratelli De Serio. Nel cast anche Stefania Rocca, attrice che non
necessita di presentazioni, con ben 2 nomination ai David di Donatello e
2 ai Nastro d’Argento e in ultimo Margherita Laterza, giovane attrice
esordiente ed ex allieva del CSC.
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