Umbria Rugby Ragazze: una trasferta vale una squadra


Quante volte vi è capitato di camminare per strada e concentrare lo sguardo su una coppia pessimamente assortita che arranca mano nella mano? Lo smilzo con la nana a tutto tondo, la stangona con un metro e mezzo d'uomo, la donna baffuta con lo sbarbatello ancora incastrato in pubertà e chi più ne ha, più ne metta: largo alla fantasia (o alla cattiveria).

C'è da chiederselo: quei due come fanno a stare insieme?

Scommettiamo che in molti se lo saranno chiesto anche a proposito dell'Umbria Rugby Ragazze. La squadra di franchigia che mette insieme le giocatrici del Rugby Terni e del Perugia Rugby, sembra a prima vista il non plus ultra de "La strana coppia". E sarà perché San Valentino era passato da poco, ma anche questa accoppiata il 23 e il 24 febbraio si è voluta concedere il proprio week-end d'amore a tutto rugby. Così, in vena di ROMAnticherie, nella giornata di sabato le giocatrici hanno ripiegato sulla Capitale per assistere insieme alla partita del Sei Nazioni Italia-Galles. I numeri sono incredibili: ben 26 giocatrici, seguite dal direttore tecnico Mauro Antonini, l'aiuto allenatore Michele Canulli, il presidente dell'URR Marta Corazzi con la vice Eleonora Mastroforti, e l'immancabile accompagnatore onnipresente Pino Cipolla. Si vocifera che il 23 febbraio un esercito di felpe verdi abbia conquistato la sommità della curva nord dell'Olimpico piantando bandiera URR. Secondo alcuni, il loro striscione "Umbria Rugby Ragazze" sarebbe stato visibile perfino dallo spazio (ma le fonti sono incerte: andiamoci cauti!). Al termine degli ottanta minuti, lo sciame verde è stato avvistato al terzo tempo fuori dallo stadio, mentre portava entusiasta scompiglio tra le tifoserie gallesi ed italiche tutte. Poi il richiamo all'ordine: si torna al pullman - direzione Benevento - per l'allenamento-partita contro il Rugby Le Streghe (con l'aggiunta di alcune giocatrici delle Red&Blu) organizzato per il mattino seguente.

La manciata di ore verso la città campana scorre veloce

Ci sono le rugbiste narcolettiche incastrate a tetris selvaggio tra i sedili a prova di cervicale; le filosofe che fissano il paesaggio limitrofo ragionando sui due massimi sistemi; le rugbiste lavandaie che stendono i calzini zuppi di pioggia sulle retine degli schienali; e quelle con la sindrome post-traumatica da Sanremo che intonano canti goliardici con sperimentalismi folklorici a prova di stonatura. Quando si dice: una fauna rugbistica variegata. In serata l'arrivo al Bei Hotel di Benevento. In poco tempo si assegnano le camere. Comune denominatore è ancora il tema ricorrente de "la strana coppia": stanze oculatamente assortite, per non perdere l'occasione di cementare il sodalizio tra le giocatrici. Dopo la riunione pre-partita con l'allenatore Antonini, tutte nel proprio giaciglio: all'indomani la sveglia suonerà alle sette. Sale la concentrazione, scende la notte. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.

Domenica 24 febbraio su Benevento splende il sole...

Magari! Invece piove, ma le umbre non si farebbero spaventare neanche dal diluvio universale. Dopo una abbondante (ed abbondantemente gradita) colazione, raggiungono il campo del Benevento Rugby Le Streghe. Fa freddo, ma il clima è caldo così come l'accoglienza delle giocatrici di casa. Negli spogliatoi il rito della consegna delle maglie da gioco è scandita dall'emozione e dalla riverenza generale. Sono le dieci del mattino: si scende in campo. Il direttore tecnico Mauro Antonini e l'aiuto allenatore Michele Canulli pilotano un intensissimo allenamento-partita, in partnership con i tecnici beneventani. Le umbre danno prova della loro tenacia e voglia di andare avanti, non curanti della pioggia battente e di un campo difficile. Tanto fango, tantissimo rugby: incalcolabile entusiasmo. A liberare dal terriccio le giocatrici ci pensa la meritata doccia calda. Dal rugby, invece, niente potrebbe liberarle. Infatti, neanche il tempo del necessario ri-approvvigionamento calorico, e l'URR è nuovamente a due passi da un campo da rugby per una partita. E che partita: Italia-Galles (e sta volta parliamo delle nazionali femminili). Proprio a Benevento le italiane stanno per scontrarsi con le gallesi.

Fischio d'inizio alle 14.30 e l'URR riempie gli spalti

Un'immensa onda verde dal tifo sfegatato e con l'emozione a fior di pelle anima lo stadio. Molte delle giocatrici italiane sono state loro avversarie in campo durante il campionato di serie A. Alcune delle umbre un giorno potrebbero essere al loro posto. Mai come ora davvero si sente nell'aria che il rugby è femmina. Il pomeriggio guadagna ore: è tempo di tornare. Sulla strada verso casa chissà quali pensieri saranno passati per la mente delle rugbiste. Non c'è da scriverne: nessuno lo sa; ognuna sa il suo. Ma c'è qualcosa che invece può essere detto-scritto-inciso. Quando, alla sera, le giocatrici dell'Umbria Rugby Ragazze hanno riportato a casa i borsoni, non hanno tirato fuori solo gli avanzi dei pasti frugali dimenticati sul fondo; non hanno tirato fuori solo pantaloncini e scarpini pieni di fango. Hanno tirato fuori qualcosa di più, che forse non si aspettavano, e che non possono toccare con mano come quei calzini bianco-rosso-verdi di "ogni maledetta domenica" che le contraddistingue. L'Umbria Rugby Ragazze, "la strana coppia" Terni-Perugia, si porta a casa i frutti del suo week-end d'amore a tutto rugby. E si scopre più innamorata di prima: più squadra di prima. Come ogni storia d'amore che si rispetti, aveva bisogno solo di questo: tempo. E passione. Che poi, si scrive: Rugby.

Diletta Fernandez

Tutte le ragazze dell'URR presenti alla trasferta

Agati Francesca, Britos Alessia, Britos Alessandra, Cerasi Angelica, Cimino Ginevra, Cipolla Federica, Diamanti Valentina, Fenati Giulia, Fernandez Diletta, Giovannetti Federica, Keller Mirjam, Leonetti Francesca, Mastroforti Eleonora, Matteo Marica, Marcorelli Sara, Marotto Giulia, Pesctelli Sara, Prosapio Erminia, Ricci Eleonora, Sabatini Giorgia, Scatteia Chiara, Scialdone Chiara, Scialdone Giulia, Scocchera Elisa, Settembri Serena, Volpi Vania, Zara Ilenia. Allenatore: Mauro Antonini. Aiuto Allenatore: Michele Canulli. Accompagnatore: Pino Cipolla.

sporterni.it

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