La strepitosa Under 20 del Padua Rugby domina il campionato.



Per il Rugby Club “Salvatore Padua” tre erano le partite che domenica vedevano impegnati atleti della storica società ragusana e tre sono stati i successi che alla fine della giornata sono arrivati.
I primi a scendere in campo sono stati i cadetti dell’Under 20, per vedersela con i pari età dell’Amatori Catania.
Che per i catanesi non ci sarebbe stato scampo si è capito fin dall’inizio, per come i “novellini” di Enzo Novello sono scesi in campo, per la determinazione che hanno avuto nel fare proprio l’incontro.
E già dopo appena un minuto il cecchino Gianfranco Occhipinti  si apprestava a trasformare un calcio di punizione. 3 a 0.
Il gioco alla mano, l’ottimo pacchetto difensivo e la mischia in gran forma hanno fatto il resto, portando, pochi minuti dopo, Marco Muccio, al termine di una cavalcata lungo la fascia laterale, a depositare l’ovale sotto i pali dell’Amatori. Occhipinti trasforma. 10 a 0.
La reazione dei catanesi, blanda ed incerta, non impensierisce i ragusani che, invece, realizzano la loro seconda meta con Ernesto Vindigni, bravo ad approfittare di uno svarione difensivo degli etnei. Il cecchino biancazzurro, questa volta, grazia i catanesi. 15 a 0.
Con un Marco Muccio in stato di grazia, però, il Padua non deve certo preoccuparsi dei calci sbagliati. All’ala iblea, infatti, basta rimettere le ali ai piedi e, con un’azione analoga alla prima, e grazie ad un passaggio al piede di Ottavio Modica, oggi implacabile nei placcaggi e ottimo nell’organizzazione del gioco, va a segnare la sua seconda meta. E Occhipinti trasforma. 22 a 0.
La prima frazione di gioco volge al termine ma c’è ancora il tempo perché Muccio raggiunga nuovamente la linea di meta avversaria senza però, forse per troppo zelo, riuscire a schiacciare l’ovale per terra, dando così modo alla difesa etnea di neutralizzare il pericolo.
Sul 22 a 0 si va al riposo.
Alla ripresa l’Amatori tira fuori il proprio orgoglio, costringendo l’ottima difesa azzurra a dare prova delle proprie capacità. C’è un lungo batti e ribatti al termine del quale arriva la meta, trasformata, dei catanesi.
I “novellini” si guardano negli occhi e, memori della bruciante sconfitta subita a Catania, decidono che è tempo di chiudere l’incontro.
Ci pensa così il solito Marco Saetta Marlin a completare l’opera con due mete, solo una trasformata da Occhipinti.
L’incontro si chiude quindi sul 34 a 7, un risultato che rispecchia in pieno l’andamento dell’incontro. I paduini in campo hanno ben ottemperato all’impegno assunto  non facendo rimpiangere Giulio Battaglia e Paride Vona, oggi assenti per infortunio. Diamo inoltre un bentornato ad Andrea Cascone che, dopo un lungo periodo di assenza dovuto a motivi di salute, è tornato ad indossare la casacca biancazzurra svolgendo il proprio ruolo in campo con l’impegno e la bravura di sempre. Segno di attaccamento ai colori sociali ed ai compagni di squadra.
E domenica i novellini saranno nuovamente in campo, questa volta per affrontare i pari età dell’AudaxClan per una gara che vale un’intera stagione: vincere la partita vorrebbe dire aver (quasi) vinto anche il campionato di categoria.

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