Vince il Padua under 20 contro AudaxClan
Un
Padua Under 20 pasticcione e falloso vince, senza grandi meriti, il
derby ibleo con i pari età dell’AudaxClan e resta nei piani alti del
campionato di categoria
Ragusa,
21 ottobre 2012 – Le partite tra Padua e AudaxClan sono sempre belle ed
emozionanti, ma anche combattute, nervose e tirate fino all’ultimo
secondo.
Gli
oltre 500 presenti sugli spalti (ma quando lo capiranno i nostri
amministratori che uno sport, se è capace di richiamare 1.500 spettatori
in due partite, non può essere relegato in un campo di patate, qual è
in questo momento il campo Petrulli?) hanno assistito a un bel match,
giocato con orgoglio da entrambi i XV, dominato per larghi tratti dalla
squadra di coach Leggio ma, alla fine, vinto, grazie a una meta segnata
all’ultimo secondo da capitan Battaglia, dai biancazzurri del Padua.
La
vittoria l’avrebbero meritata i tuttineri, per come hanno imposto il
loro gioco, sia nella fase tattica che nel gioco manovrato. Il Padua ci
ha solo messo tanto cuore, come tanti sono stati i suoi errori, i suoi
falli, le sue scelte sbagliate. Alla fine, comunque, la vittoria ha
arriso agli uomini di Enzo Novello solo perché sono stati bravi a
crederci fino all’ultimo. E perché, bisogna dirlo, hanno giocato gli
ultimi 18 uomini con l’uomo in più.
Palla a centro e l’AudaxClan va subito avanti.
Per
due minuti il loro gioco stazione nei 22 biancazzurri ma sembra non
arrivare a nulla e allora Accardi tira fuori dal cilindro un drop che
sblocca la situazione. 0 a 3.
Il
Padua però non ci sta e si lancia rabbioso in attacco. Ruck sui 22
avversari, apertura alla linea dei trequarti, e Vittorio Novello,
camuffato da centro, che va a segnare la meta. Tutto in un minuto. 5 a
3, perché Ottavio Modica sbaglia la successiva trasformazione, e si
riparte.
Ma
oggi l’AudaxClan è in palla, con l’estremo Failla e l’apertura Accardi a
fare i direttori d’orchestra, e con di fronte un Padua timoroso e
falloso.
All’8°
un’entrata laterale in ruck mette Failla in condizione di riportare
avanti la propria squadra. Missione che, naturalmente riesce facile. 5 a
6.
Due minuti dopo c’è un altro fallo paduino ma questa volta Failla non centra i pali.
Al 14° Failla cerca nuovamente la via dei pali ma il suo piede anche questa volta è impreciso.
Poi la macchina da guerra tuttanera si calma e viene fuori il Padua, senza però portare grandi pericoli alla difesa avversaria.
Al
20° il Padua potrebbe dare una prima svolta al match visto che Azzone
va a riposare sotto i pali avversari per una scorrettezza in una ruck,
ma i novellini non riescono ad approfittare della superiorità numerica.
Anzi, è il ClanAudax, al 29°, ad allungare: i trequarti biancazzurri
pasticciano nei propri 5 metri e D’Aquino coglie tutti di sorpresa e
segna la meta. Accardi sbaglia la trasformazione. 5 a 11.
I
giocatori si innervosiscono e al 32° tocca ad Ottavio Modica, reo di
aver detto qualche parola di troppo, andare a riposarsi per dieci
minuti.
Per
fortuna del Padua ci pensa Azzone a rimettere le cose in parità e a
dare ai propri avversari quel vantaggio che alla fine della partita
risulterà decisivo: un’altra scorrettezza in ruck e l’arbitro lo manda a
farsi la doccia anzitempo.
Il primo tempo finisce, qui e tutti si aspettano che, al rientro di Modica, il Padua faccia un sol boccone degli avversari.
Invece,
al 7° è Giulio Battaglia a prendere un giallo, lasciando le due squadre
in parità numerica per altri 10 minuti, e poco dopo Accardi realizza un
altro drop. 5 a 14.
Potrebbe essere il colpo del ko, almeno dal punto di vista psicologico.
Invece i novellini premono sull’acceleratore, senza però riuscire a sboccare il risultato.
Lo
fanno soltanto al rientro di Battaglia, al 18°, quando, sfruttando
finalmente la superiorità numerica, mettono Marco Muccio in condizione
di segnare una meta quasi al centro dei pali. Il piede di Modica oggi è
impreciso e il risultato si ferma sul 10 a 14. La partita, però, sembra
riaperta.
Sembra,
perché, in realtà, i tuttineri giocano dando fondo alla propria grinta,
non permettendo ai propri avversari di replicare. Al 28°, addirittura,
per un velo dei biancazzurri, Failla dà altri 3 punti alla propria
squadra.
Per
il Padua sembra la fine del sogno. E invece, con le residue forze che
restano, e con la rabbia che hanno in corpo, i paduini giocano il tutto
per tutto.
Al
29° mandano Giovanni Licitra a segnare una rabbiosa meta, che però
Marco Giallongo non riesce a trasformare. E poi, nell’assalto finale,
con il tempo già abbondantemente scaduto, è capitan Battaglia a violare
la meta dei tuttineri per la quarta volta. La successiva trasformazione
di Giallongo è ininfluente ai fini del risultato.
Sul
22 a 17 il buon Marcello Marchese chiude la gara e, nonostante
l’incontro sia stato tirato e nervoso come non mai, assistiamo al
bellissimo momento in cui tutti i giocatori in campo si abbracciano e
dandosi pacche di complimenti sulle spalle, nonostante qualche lacrima
sulle guance degli sconfitti. Ne vorremmo vedere tanti di momenti come
questi...
Rende
onore ai giocatori dell’AudaxClan il coach Novello: «Abbiamo giocato
male. Per fortuna, grazie all’orgoglio dei ragazzi, siamo riusciti a
portare a casa questa partita che era importantissima per il proseguo
del nostro campionato. Ma grande merito va dato all’AudaxClan che si è
dimostrato molto forte e che ci ha messo tante volte in difficoltà. Oggi
abbiamo giocato contro una grande squadra».
Fonte:ondaiblea.it
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