Il settore giovanile rugbystico nelle Marche,il bilancio.



La stagione rugbystica marchigiana e' terminata e mi sembra doveroso elogiare quelle societa' che di piu' si sono impegnate nel settore giovanile.
Ottimo e' stato in lavoro fatto dai ragazzi Under 20 dell'Unione Rugby Samb,i quali hanno vinto il campionato regionale marchigiano e hanno ottenuto ottimi risultati nelle fasi eliminatori per il campionato nazionale Elite.
Il tecnico Angelo Massi e' soddisfatto del lavoro dei suoi ragazzi e gia' pensa alla prossima stagione per migliorare e ripetere le performance di quest'anno.
Ottimo anche il campionato della formazione Under 20 del Rugby Jesi 70,arrivata seconda nel campionato regionale marchigiano,dimostrando un ottimo gioco di squadra ed e' sicuramente pronta per il salto di qualita' nel campionato Elite.
Buoni anche i progressi fatti dalle rispettive formazioni Under 20 di Ascoli e Macerata,le quali hanno dato filo da torcere in campo alle formazioni di livello tecnico superiore.
Un buon lavoro e' stato fatto anche dalle formazioni di Ancona e Fano anche se hanno bisogno ancora di un po' d tempo per poter competere con i diretti avversari,ma da lodare comunque il loro impegno e la passione che mettono sia in campo che fuori.
Notevoli passi avanti sono stati fatti da diverse societa' per quanto concerne le Under 16 e le Under 14,un complimento speciale va ai piccoli Legionari della Legio Picena i quali si sono impegnati moltissimo e gara dopo gara hanno raccolto il frutto dei loro sacrifici.
Ottimo anche il lavoro dell'Amatori Rugby Ascoli dominatrice del campionato Under 16 regionale e molto presente anche nelle Under 14.
La Rugby Samb Under 16 di Mister Simonetti non ha brillato molto come nei precedenti anni,ma sicuramente la voglia di crescere c'e' e i traguardi non tarderanno ad arrivare.
Da elogiare inoltre il lavoro di Pesaro e Jesi,due societa' storicamente moto impegnate nel settore giovanile e minirugby,le quali hanno un livello di gioco nettamente superiore in confronto ai pari eta' delle altre compagini marchigiane.
Unica nota negativa e sicuramente controproducente per tutto il movimento rugbystico marchigiano e' la mancanza del settore giovanile in molte neonate societa'.
Il settore giovanile e' fondamentale per la crescita e lo sviluppo del Rugby,quindi non e' pensabile che una societa' vecchia o nuova che sia,si limita a disputare il campionato di serie C senza impegnarsi nel trovare nuove leve e investire nel futuro.
Tutti noi ci auguriamo che la prossima stagione tutte le societa' siano in regola con il settore giovanile,siamo fiduciosi e colgo l'occasione per augurare a tutti buon rugby.

A rugby si gioca con le mani e con i piedi, ma in particolare con la testa e con il cuore.
Diego Dominguez (naz. Italia)

Nicola Paragona

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