CAMERINO TRAVOLGENTE SUL FABRIANO 81 - 0
di
Paolo Ortolani
Sulle
ali dell’entusiasmo, in casa giallonera si riprende il cammino
verso la volata finale che, fino ad oggi, la vede protagonista
indiscussa. Con questo spirito il Camerino affronta il Fabriano nella
prima di ritorno. Una squadra, quella camerte, che si conferma per il
Fabriano come vera e propria “bestia nera”: 133 punti a 0 nei due
scontri diretti di campionato. Arbitra Piccolantonio di Porto
Sant’Elpidio. Il tutto si è svolto a senso unico. Una sola la
sortita decisamente pericolosa da parte dei cartai, verso la linea di
meta universitaria, fallita per un soffio proprio negli ultimi
decimetri.
Dei
camerti non si può che sottolineare un rugby accademico, una gara
perfetta, inappuntabile, non solo dal punto di vista tecnico ma anche
emotivo e comportamentale, a causa del nervosismo emerso nei
frangenti finali. Anche questo è segno di maturità. Le mete:
Paganelli (3), Pagliarini (2), Roccetti (2), Antonelli, Cerqueti,
Corsalini, Giordani e Ossoli. Mattatore dalla piazzola Giordani.
Risultato finale: 81 a 0 per il Cus Camerino.
Il
XV della città ducale continua a confermare il suo splendido momento
di forma. Gioca divertendo e divertendosi, spirito giusto e vincente
in tutti gli sport. Questo è solo il quarto anno di attività dalla
“rifondazione” del rugby camerte. Da sottolineare la media
anagrafica dei “ragazzini”, sensibilmente giovane e quindi
promettente per un futuro ancor più ricco di soddisfazioni.
Del
Fabriano si deve riconoscere la volontà di esserci sempre e con
convinzione. Non hanno mollato mai fino all’ultimo minuto.
Domenica
18 gennaio scontro al vertice. Ad Ascoli Piceno, l’Amatori attende
un Camerino deciso a fare bottino pieno.
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