Importante
banco di prova contro una neopromossa
La
realtà societaria della Bassa Bresciana Leno, prima avversaria della
Fulvia Tour Villadose Pumas Rugby, nell' iniziando Campionato
Nazionale di Serie B,
è cominciata
nel 1998 con
la nascita dell'AS
RUGBY BASSA BRESCIANA LENO attraverso
la fusione di due squadre che hanno vantato grande tradizione nel
mondo del rugby: l'AS RUGBY BASSA BRESCIANA e l'AS RUGBY LENO. Un
percorso che è giunto alla Promozione
in Serie A per
il Campionato
2003 – 2004, ma
è
complessivamente cresciuto.
La società, oggi,
dispone di tre campi da gioco: due sono a Leno (uno è il campo
principale con tribuna ed illuminazione vicino
alla CLUB
HOUSE ed
al
secondo campo da allenamento) il terzo si trova a Bagnolo Mella,
paese
poco distante.
Gode,
talora, del seguito di circa 500 tifosi... L'anno
scorso la squadra, che militava nel girone G2 del Campionato
regionale di Serie C, ha conquistato la promozione con ben venti
punti sulla seconda classificata ! Neo promossa, dunque, il cui
valore sarà tutto da scoprire, ma con una tradizione ed un palmares
di tutto rispetto, considerando proprio la partecipazione al
Campionato di Serie A di undici anni fa. Il
Fulvia Tour sta preparando la partita come dovesse affrontare una
candidata alla promozione, quindi diretta contendente, e non già
una compagine cadetta. Per cui allenamenti intensificati in questa
settimana, con grande attenzione per l'esordio di Rossetto
all'apertura, ruolo che si dimostrerà determinante, oltre
all'estro ed alle doti di Baracco, numero 9, per il salto di qualità
in questa stagione sportiva. Sarà la prima volta in maglia
neroverde anche per Gasparetto number 8, e per i piloni Zaggia,
Giorgi e Barbujani. Ci si attende, e
si spera,
una stagione di grande sacrificio e
disponibilità da parte di
Battilana in seconda linea, mentre per i flanker coach Golfetti avrà
ampia possibilità di scegliere.
Nella
spina dorsale della squadra da eleggere, poi,
stabilmente il tallonatore e l'estremo, che
con l'affermazione della nuova apertura e l'
accresciuta
rapidità
del mediano di mischia - il nostro genio e sregolatezza – dovranno
consentire, nelle attese, di lottare per i vertici di categoria.
Nell'ambiente
del Dose si ritiene che gli “arrières” quest'anno
saranno
i veri artefici
del successo o della débacle della
squadra, convinti, alla luce delle ultime indicazioni del rugby
moderno, che
l'apporto
della linea veloce ( tre quarti ala e centri, o
se volete dal numero 9 al 15 ) sarà
sempre
più determinante anche
nelle categorie minori.
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