L'altro rugby a Frascati si chiama Lupi Rfc

FRASCATI - L'associazione sportiva nata qualche mese fa attende ora la possibilità di poter avviare effettivamente la propria attività: oltre alla già esistente rappresentativa Old, i Lupi puntano ad una femminile e al minirugby Nessuna polemica, nessuna "guerra" ma una proposta, un'esperienza che vuole essere fortemente antagonista alla palla ovale oggi esistente a Frascati. Da qualche mese sulla scena, la Lupi Frascati Rugby Football Club cerca spazi di crescita e spazi fisici per svolgere la propria attività. In punta di piedi ma con decisione.
La Lupi Frascati Rugby Football Club è un’associazione sportiva costituitasi nel novembre 2013. La nascita dell’associazione è legata fortemente alla volontà dei quattordici soci fondatori di divulgare la pratica del rugby e, soprattutto, dei suoi valori. Infatti, oltre ad alcuni ex giocatori, la compagine sociale è composta da soggetti che pur non avendo mai praticato agonisticamente questo sport, una volta venuti in contatto con questa disciplina, ne sono rimasti “folgorati”.
Attualmente l’associazione si compone di una squadra “Old” ed è allo studio la possibilità di dare vita ad un’attività di minirugby e femminile; la progettualità in parola potrà essere delineata in dettaglio solo all’ultimazione, da parte dell’amministrazione comunale, dei lavori relativi alla definizione delle modalità e degli orari di utilizzo degli impianti sportivi. Naturalmente gli intenti dell’associazione sono quelli di realizzare tale progetto a costi estremamente contenuti al fine di dare possibilità, al maggior numero di ragazze e ragazzi, di praticare sport, ed in particolare il rugby.
Inoltre, ritenendo che lo sport debba avere anche delle valenze sociali, i Lupi si sono già adoperati e continuano da impegnarsi nella realizzazione di alcune iniziative di volontariato, come, ad esempio, il montaggio della mobilia destinata ad un hospice oncologico presso una struttura sanitaria del territorio, avvenuto lo scorso inverno.
Insomma, in una scena cittadina da sempre caratterizzata dal "Frascati Rugby" (oggi Rugby Città di Frascati dopo non poche vicissitudini), compare un nuovo soggetto autonomo ed alternativo che cerca il proprio spazio di crescita. Facile prevedere all'orizzonte, in mancanza di un'adeguata regia, problemi di convivenza: gli spazi oggi a disposizione per la pratica del rugby sono l'impianto di Cocciano (che però attende la firma della convenzione ma anche un'adeguata manutenzione straordinaria) ed anche il polveroso campo di "Spinoretico", a Vermicino, assegnato da un paio di anni alla Old Rugby Frascati, società vicina al Città di Frascati. Un'assegnazione come, come noto, avvenne all'indomani della lunga querelle con la Corsari Rugby, iniziale assegnataria del campo.
Oggi la sfida della nuova società è quella di offrire una faccia del rugby più familiare e meno agonistica (e litigiosa) di quanto faccia ed abbia fatto in questi ultimi (troppi anni) la palla ovale tuscolana. Sul piano logistico e impiantistico la scommessa è invece quella di garantire spazi vitali a tutti.

ilmamilio