Presentata a Padova la prima squadra di rugby sponsorizzata dall’Arcigay


I «The Roosters» di Ferrara arrivano al Pride Village per presentare la squadra e la nuova maglia con la sponsorizzazione dell’associazione degli omosessuali italiani

PADOVA. Giovedì 31 luglio il Padova Pride Village è orgoglioso di ospitare i «The Roosters», prima squadra sportiva sponsorizzata Arcigay. Formazione di rugby a 7, nata pochi mesi fa da alcuni giocatori del Cus Ferrara, team che milita nella serie B italiana, i The Roosters presenteranno in anteprima nazionale alla “Festa di Tutti” la loro nuova divisa, scelta dal pubblico di Ferrara tra una serie di sei modelli proposti, nella giornata del 17 maggio, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia. Il debutto in campo con la nuova divisa sarà sabato 2 agosto in occasione della quarta edizione del torneo “Flowers of Montelago” (nell’omonima frazione di Sassoferrato, in provincia di Ancona) organizzato in occasione del festival celtico e in collaborazione con la Federazione italiana Rugby.
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«Con orgoglio porteremo in campo i colori della bandiera rainbow - dice Alberto Fogagnolo, portavoce della squadra - perché siamo convinti che la lotta contro l’omotransfobia sia una battaglia di civiltà per tutte e tutti, non solo per gli omosessuali. Lo sport, in particolare, per essere un luogo di crescita sana per le persone deve necessariamente farsi portatore dei valori dell’antirazzismo e della lotta alle discriminazioni: nelle altre parti del mondo succede già da tempo - dice il capitano - è giunto il momento di fare lo stesso, con forza, anche in Italia».
«Ringrazio ancora una volta I Roosters - dice Flavio Romani, presidente nazionale Arcigay - per averci proposto questo importante gemellaggio, che ci permette di portare avanti la nostra battaglia culturale anche negli ambienti in cui gli stereotipi di genere tendono a farla da padroni. Già durante il campionato di calcio - ricorda Romani - abbiamo tentato di invadere i campi con i nostri laccetti rainbow contro l’omofobia, raccogliendo il sostegno e la complicità di alcuni idoli di quella disciplina, che ci hanno aiutato a raggiungere i loro tifosi con la nostra campagna. Ora i Roosters ci aprono un’altra porta e ci offrono la possibilità di parlare a un altro pezzo di paese. Per questo nella nostra classifica - conclude Romani - sono già i campioni».

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