L’Italia XIII si ripete a Gemona del Friuli, Russia battuta 22 – 18
Gli azzurri giocano una partita di cuore, sotto una pioggia battente e riescono a domare la corazzata russa
L’Italia di Rugby League si ripete a Gemona del Friuli: il XIII allenato da coach Kelly Rolleston, infatti, è riuscito nell’impresa di superare la corazzata russa; 22 – 18 il risultato finale. Questa vittoria conferma quanto di buono fatto vedere dagli azzurri nel precedente match, sempre in terra friulana, contro l'Ucraina, sfida vinta nettamente dall'Italia 52 - 12. Gli azzurri contro la corazzata russa hanno condotto un match impeccabile, giocando a viso aperto per tutti e ottanta i minuti di gioco effettivo e gestendo al meglio la grande fisicità dei giocatori russi, impressionanti in fase offensiva “palla in mano”. «C’è grande soddisfazione per questo risultato – commenta Tiziano Franchini, vice presidente della Firl (Federazione Italiana di Rugby League) – abbiamo dato un segnale forte al movimento del league continentale e questo ci fa guardare ai prossimi impegni con grande positività». Sugli scudi Alessio Curione, autore di due splendide marcature personali in intercetto e Chris De Meyer, splendido in fase di gestione del gioco.
ITALIA
James Saltonstall, Alessio Curione, Riccardo Scandurra, Manuele Passera, Chris De Meyer, Pierangelo Ceretti, Matt Bradley, Romain Mencarini, Joel Miranda, Drake Muyodi, Giuseppe, Luca Milani, Jonathan Marcinczak. Subs: Remi Fontana, Andrea Jacotti, Stefano Amura, Luca Ameglio; All. Rolleston.
RUSSIA
Maksim Suchkov, Rustam Bulanov, Petr Botnarash, Eduard Ososkov, Dmitriy Bratko, Aleksandr Lysokon, Artem Grigoryan, Sergey Konstantinov, Roman Ovchinnikov, Anatoly Grigorev, Alexey Nikolaev, Vadim Fedchuk, Vladimir Vlasyuk. Subs; Andrey Zdobnikov, Mikhail Burlutskiy, Ruslan Izmaylov; All. Ovchinnikov.
L’Italia di Rugby League si ripete a Gemona del Friuli: il XIII allenato da coach Kelly Rolleston, infatti, è riuscito nell’impresa di superare la corazzata russa; 22 – 18 il risultato finale. Questa vittoria conferma quanto di buono fatto vedere dagli azzurri nel precedente match, sempre in terra friulana, contro l'Ucraina, sfida vinta nettamente dall'Italia 52 - 12. Gli azzurri contro la corazzata russa hanno condotto un match impeccabile, giocando a viso aperto per tutti e ottanta i minuti di gioco effettivo e gestendo al meglio la grande fisicità dei giocatori russi, impressionanti in fase offensiva “palla in mano”. «C’è grande soddisfazione per questo risultato – commenta Tiziano Franchini, vice presidente della Firl (Federazione Italiana di Rugby League) – abbiamo dato un segnale forte al movimento del league continentale e questo ci fa guardare ai prossimi impegni con grande positività». Sugli scudi Alessio Curione, autore di due splendide marcature personali in intercetto e Chris De Meyer, splendido in fase di gestione del gioco.
ITALIA
James Saltonstall, Alessio Curione, Riccardo Scandurra, Manuele Passera, Chris De Meyer, Pierangelo Ceretti, Matt Bradley, Romain Mencarini, Joel Miranda, Drake Muyodi, Giuseppe, Luca Milani, Jonathan Marcinczak. Subs: Remi Fontana, Andrea Jacotti, Stefano Amura, Luca Ameglio; All. Rolleston.
RUSSIA
Maksim Suchkov, Rustam Bulanov, Petr Botnarash, Eduard Ososkov, Dmitriy Bratko, Aleksandr Lysokon, Artem Grigoryan, Sergey Konstantinov, Roman Ovchinnikov, Anatoly Grigorev, Alexey Nikolaev, Vadim Fedchuk, Vladimir Vlasyuk. Subs; Andrey Zdobnikov, Mikhail Burlutskiy, Ruslan Izmaylov; All. Ovchinnikov.
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