Trovato morto l'ex giocatore di Rugby Simone Manessi. Era scomparso il 13 Settembre
BRESCIA, 17 SETTEMBRE 2013 - Simone
Manessi, scomparso nella giornata di Venerdì 13 Settembre, è stato
ritrovato senza vita nelle prime ore del pomeriggio di ieri. Il
trentaduenne, con la passione per il Rugby, era cresciuto ad Ome
(Brescia) e si era trasferito a Monticelli Brusati (Brescia) con la
moglie Alessandra.
Simone Manessi, ex rugbista nel Gussago,
allenava una squadra di bambini ed essendo particolarmente sportivo,
continuava ad allenarsi. Nella giornata di Venerdì, aveva
accompagnato il padre ad Ome, alle 16.30 circa. Venne poi avvistato in
zona Provaglio d'Iseo da un conoscente, il quale lo ha salutato.
Da quel momento si sono perse le tracce
del trentaduenne. La sua automobile, una Fiat Punto, venne ritrovata il
giorno della scomparsa presso il parcheggio del monastero San Pietro in
Lamosa, a Provaglio d'Iseo, All'interno vi erano cellulare spento ed uno
scontrino della spesa, fatta al supermercato di Corte Franca.
Mancavano, invece, i documenti di Simone Manessi.
Nella giornata di ieri, le autorità hanno
rinvenuto il corpo esanime dell'uomo, che è riemerso dalle acque
delle Torbiere di Provaglio d'Iseo. Il trentaduenne aveva a spalle uno
zaino pieno di sassi, il cui peso complessivo ammontava a dieci
chilogrammi. Per questa ragione, gli inquirenti ipotizzano il suicidio.
Coloro che conoscevano l'ex rugbista,
però, hanno dichiarato che l'uomo era solito camminare con una zavorra
sulle spalle, per allenarsi. La possibilità che si sia tolto la vita,
non convince dunque i familiari e gli amici di Simone Manessi. A
sostegno della loro tesi, vi è il fatto che il peso totale dei sassi non
sarebbe bastato a trattenerlo sul fondale.
Trattandosi di una zona caratterizzata da
stagni e canneti, potrebbe consolidarsi l'ipotesi del tragico
incidente, ma solamente con i risultati dell'autospia si potrà fare
chiarezza sulle cause della morte dell'ex rugbista.
(In foto Simone Manessi, da corriere.it)
Alessia Malachiti
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