“Vieni con noi e giocherai in Nazionale”. Vasari Rugby indignato: “Non è lo spirito del nostro sport”

Claudia Failli

La promessa più ricorrente è quella di una carriera nella nazionale indossando la maglia azzurra al fianco di grandi atleti come Castrogiovanni. A denunciare l’episodio è stato il presidente del Vasari Rugby Daniele Gelli che, nelle settimane passate, si è trovato in prima persona ad ascoltare racconti di ragazzi e genitori contattati per cambiare società. Il tutto, stando a quanto sottolineato direttamente da Gelli, promettendo ai ragazzi di ottenere ingaggi in nazionale o gadget di atleti professionisti.
Di seguito riportiamo le dichiarazioni del Presidente del Vasari Rugby di Arezzo
“Ci è giunta voce – scrive Gelli nella nota ufficiale – che loschi figuri di dubbia moralità e con comportamenti tipici di altri sport contattano genitori di giocatori minorenni del Vasari Rugby Arezzo, facendo false promesse di carriere di gioco presso altre società. Società queste o non iscritte a campionati o ignare di comportamenti fuori dell’etica del nostro sport e non disponibili a prestarsi a tali manovre, peraltro contrarie agli indirizzi Federali.
Il Vasari Rugby Arezzo è orgoglioso di aver formato schiere di ottimi giocatori ed è da quest’anno insignito dell’assegnazione del Centro di Formazione FIR U16, unica via formativa di accesso alle accademie federali.
Pertanto il Vasari Rugby Arezzo, diffida chiunque dalle false promesse, che fanno solo male ai giovani atleti, ed intende adoperarsi attivamente a contrastare tali pratiche”.

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