Federleague rugby a 13, Nicotra (coord. dell'attività nazionale giovanile): «Vogliamo formare altri gruppi oltre all'Under 17»


La Federazione Italiana Rugby Football League punta tutto sui giovani. E' ancora viva la soddisfazione per il recente raduno ufficiale della Nazionale Under 17 dei coach Sebastian Velazquez e Gigi Ferraro andato in scena ad Avezzano. Il coordinatore dell'attività nazionale giovanile Massimo Nicotra spiega com'è nata l'idea. «Dopo aver fatto un incontro coi Seniores, ci è venuta voglia di provare ad organizzare un evento simile sui giovani. E sinceramente il risultato è stato sorprendente e allo stesso tempo gratificante perchè i ragazzi hanno subito fatto proprie le regole del rugby a 13. Il fatto di aver portato ad Avezzano oltre 50 giovani talenti è un risultato importante e il raduno ha lasciato soddisfatti sia noi dell'organizzazione federale che gli stessi ragazzi. Ora continueremo a lavorare in questa direzione e visioneremo anche i ragazzi di quelle società che non hanno potuto partecipare all'evento». Nicotra sottolinea i prossimi “step” della Nazionale Under 17 di rugby a 13. «A breve organizzeremo un altro raduno di più giornate: stiamo cercando di capire qual è il momento migliore per farlo, se prima dell'inizio delle scuole a settembre oppure in occasione delle festività natalizie. Lo scopo è quello di allestire un gruppo competitivo e poi farlo confrontare con altre nazionali che magari hanno una maggiore esperienza nella nostra disciplina». L'Under 17 rappresenta al momento l'unica nazionale giovanile della Federazione Italiana Rugby Football League. «Ma nell'ottica della crescita che sta avendo anche il campionato della Federleague vogliamo allargare i nostri orizzonti – conclude Nicotra -. L'obiettivo è quello di muoversi in maniera concreta verso la formazione di Nazionali Under 13 e Under 15, o alternativamente Under 12 e 14, che possano dare continuità al nostro lavoro. Inoltre stiamo studiando alcune soluzioni per lavorare in maniera ancor più approfondita all'interno delle scuole e con gli stessi club». Infine non va dimenticato il progetto “Life Code” con il quale la Firfl dimostra la sua propensione verso la corretta alimentazione e integrazione, allo scopo di dare ai ragazzi l'opportunità di sapere come comportarsi nei confronti del cibo, vero motore del nostro corpo. L'integrazione in quest'ottica aiuta i ragazzi a recuperare meglio e a ridurre gli infortuni.

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