Accademia Zonale Under 18, Catania
Ragusa,
11 luglio 2013 – 30 giovani rugbysti siciliani da settembre
frequenteranno la neonata Accademia Zonale Under 18 con sede a Catania.
Le
accademie zonali Under 18 sono una novità che punta allo sviluppo e
alla crescita dei migliori e più promettenti giovani in sedi più vicine a
quelle loro di residenza: e per gli atleti siciliani è stata scelta
Catania, da sempre epicentro del movimento rugbystico isolano e
dell'estremo meridione continentale: le altre accademie hanno infatti
sede a Torino, Milano, Remedello (BS), Mogliano Veneto (TV), Prato, Roma
e Benevento.
Per
quella etnea, la sede sportiva sarà presso gli impianti del CUS
Catania, mentre quella amministrativa (compresa l'ospitalità) è allocata
presso l'Istituto “Leonardo da Vinci”, dove il Responsabile dell'Alto
Livello, Carlo Checchinato, ha presentato alle famiglie, agli atleti ed
alle società il progetto Accademie.
Erano
presenti il Consigliere Federale Andrea Nicotra, il Presidente del CUS
Catania Luca Di Mauro, il Presidente del Comitato Regionale Siciliano
F.I.R. Orazio Arancio ed il Vice Presidente Salvo Pezzano.
«La decisione della F.I.R. di scegliere la Sicilia come sede di una delle 9 Accademie che nasceranno su tutto il territorio nazionale –ha dichiarato Pezzano a nome del Comitato Siciliano F.I.R. - ci riempie di orgoglio ma ci carica di grande responsabilità. Il lavoro fatto dalle società siciliane e dai tecnici regionali è stato premiato, siamo certi che i nostri giovani atleti sapranno competere con i loro coetanei che vivono realtà sportive più dotate in termini di diffusione della cultura rugbistica e soprattutto in termini di impiantistica, che continua ad essere la palla al piede dello sviluppo del rugby isolano».
«La decisione della F.I.R. di scegliere la Sicilia come sede di una delle 9 Accademie che nasceranno su tutto il territorio nazionale –ha dichiarato Pezzano a nome del Comitato Siciliano F.I.R. - ci riempie di orgoglio ma ci carica di grande responsabilità. Il lavoro fatto dalle società siciliane e dai tecnici regionali è stato premiato, siamo certi che i nostri giovani atleti sapranno competere con i loro coetanei che vivono realtà sportive più dotate in termini di diffusione della cultura rugbistica e soprattutto in termini di impiantistica, che continua ad essere la palla al piede dello sviluppo del rugby isolano».
Nei
trenta, anche sette atleti iblei: Alessandro Cappa (classe 1997),
Albert Digrandi (1996), Marco Giallongo (1996), Ottavio Modica (1996) e
Gianluca Tirone (1997), tutti e cinque tesserati per il Padua Rugby
Ragusa, e Francesco Failla (1996) e Samuele Sapuppo, tesserati invece
per l’Audax Ragusa.
«Un
grande successo, dunque, per la scuola rugbystica iblea, visto che
quasi un quarto degli ammessi all’Accademia sono ragusani, e ancor più
per il Padua, in considerazione del fatto che dei 7 scelti ben 5 vestono
la divisa biancazzurra», dicono al Padua Rugby Ragusa.
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