Il rugby ternano è finalmente in serie B.
TERNI
- Un sogno cullato non solo da sette anni, ma anche da molto prima.
Quello di far rinascere il rugby a Terni. Oggi pomeriggio i Draghi del
Terni Rugby c'hanno messo il loro sigillo.
Il rugby ternano è finalmente in serie B, i ragazzi del coach Mauro Antonini hanno conquistato la promozione al termine del doppio confronto con il Paganica, battendo gli abruzzesi sul loro terreno e dominandoli oggi pomeriggio a San Carlo, con un primo tempo praticamente perfetto.
Il piccolo impianto con il campo in terra, affollato da più di settecento persone si è dimostrato davvero inadeguato ad ospitare un movimento che appare ormai in crescita inarrestabile e che meriterebbe ben altra attenzione. Intanto però per i Draghi è solo festa, la vera e unica festa del rugby a Terni, insieme alle ragazze del settore femminile, ai tanti bambini del minirugby, a tutte le squadre giovanili a tutti gli iscritti al Club.
La partita, in campo, è durata pochissimi minuti, tale e tanta era la voglia di vincere dell'intera squadra. Paganica sotto pressione costante e sempre nella propria metà campo, con Alessio Battisti - alla sua ultima gara - scatenato, insieme allo stesso Mauro Antonini che era in campo nonostante un infortunio che lo tormeta da tempo. La prima meta è stata di maul con Tommy Piergentili a poggiare la palla a terra. Poi in 15 minuti sono arrivate altre tre mete che hanno di fatto chiuso il match.
Gli ultimi quindici minuti del primo tempo sono stati di spettacolo puro, con Bimbo Battisti capace perfino di centrare i pali con un drop e di realizzare un'altra meta con una palla calciata alta e ripresa nei cinque metri avversari. Inevitabilmente nella seconda frazione di gioco, forti del 32-0 già conquistato nei primi quaranta minuti, i Draghi hanno badato soprattutto a contenere gli avversari, che sono comunque riusciti ad andare in meta. Ma il finale è stato tutto rossoverde con le mete di Francesco Giorgini e di Iacopo Canulli. Poi tutti a festeggiare con un gigantesco cerchio in campo e con un giro di trionfo sotto la tribuna. Da Mauro Antonini ancora una dedica particolare, al Club e ai detenuti di Sabbione ai quali ieri mattina aveva promesso la vittoria. Sabato il Terni Rubgy onorerà l'impegno preso e sarà in carcere a festeggiare con loro. Intanto stasera il rugby ha conquistato Terni.
Il rugby ternano è finalmente in serie B, i ragazzi del coach Mauro Antonini hanno conquistato la promozione al termine del doppio confronto con il Paganica, battendo gli abruzzesi sul loro terreno e dominandoli oggi pomeriggio a San Carlo, con un primo tempo praticamente perfetto.
Il piccolo impianto con il campo in terra, affollato da più di settecento persone si è dimostrato davvero inadeguato ad ospitare un movimento che appare ormai in crescita inarrestabile e che meriterebbe ben altra attenzione. Intanto però per i Draghi è solo festa, la vera e unica festa del rugby a Terni, insieme alle ragazze del settore femminile, ai tanti bambini del minirugby, a tutte le squadre giovanili a tutti gli iscritti al Club.
La partita, in campo, è durata pochissimi minuti, tale e tanta era la voglia di vincere dell'intera squadra. Paganica sotto pressione costante e sempre nella propria metà campo, con Alessio Battisti - alla sua ultima gara - scatenato, insieme allo stesso Mauro Antonini che era in campo nonostante un infortunio che lo tormeta da tempo. La prima meta è stata di maul con Tommy Piergentili a poggiare la palla a terra. Poi in 15 minuti sono arrivate altre tre mete che hanno di fatto chiuso il match.
Gli ultimi quindici minuti del primo tempo sono stati di spettacolo puro, con Bimbo Battisti capace perfino di centrare i pali con un drop e di realizzare un'altra meta con una palla calciata alta e ripresa nei cinque metri avversari. Inevitabilmente nella seconda frazione di gioco, forti del 32-0 già conquistato nei primi quaranta minuti, i Draghi hanno badato soprattutto a contenere gli avversari, che sono comunque riusciti ad andare in meta. Ma il finale è stato tutto rossoverde con le mete di Francesco Giorgini e di Iacopo Canulli. Poi tutti a festeggiare con un gigantesco cerchio in campo e con un giro di trionfo sotto la tribuna. Da Mauro Antonini ancora una dedica particolare, al Club e ai detenuti di Sabbione ai quali ieri mattina aveva promesso la vittoria. Sabato il Terni Rubgy onorerà l'impegno preso e sarà in carcere a festeggiare con loro. Intanto stasera il rugby ha conquistato Terni.
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