Una domenica cruciale per il rugby ragusano


 Meno Occhipinti
Domenica, in campo, ci saranno tre squadre targate Padua Ragusa: alle 11:30, al Petrulli, l’Under 20 se la vedrà con i pari età dell’AudaxClan, alle 13:00, al Comunale di Pergusa, sarà di scena l’Under 16 che affronterà l’Enna e, a seguire, con inizio alle ore 14:30, sarà la volta della squadra Senior affrontare le locali Aquile.
Tre partite, dunque, e due che potremmo già definire decisive per le sorti del campionato.
L’Under 20 di coach Novello, infatti, insieme al derby si giocherà una buona fetta di chance per la vittoria finale, visto che le due squadre guidano il campionato, i paduini con 36 punti e 9 partite giocate, e i clanniti con 31 punti in 8 partite. Vincere, per entrambi, considerando che dopo mancheranno solo 4 partite alla fine (cinque per l’AudaxClan), quasi certamente significherebbe vincere anche il campionato. E trattandosi di un derby, non c’è una squadra che parte favorita. Ciccio Schininà, team manager della squadra biancazzurra: «Entrambe le squadre hanno il 50% di possibilità. Sono sicuro che sarà una partita spettacolare, cibo per gli occhi e un ottimo spot per il nostro sport e anche per la nostra città».
Subito dopo, ma a Pergusa, la frazione lacustre di Enna, incroceranno le armi le formazioni Under 16 di Padua e Aquile per un’incontro tra due squadre che, seppur senza più alcun interesse particolare di classifica, hanno voglia di confermare quanto di buono stanno facendo in questa parte di stagione.
Infine, sempre al Comunale di Pergusa, arriva la partita che potrebbe dire una parola quasi definitiva sulle sorti di questo campionato. Alle 14:30, infatti, si affrontano la capolista Padua e i padroni di casa delle Aquile, attualmente settimi con 5 punti (ma sarebbero 13 senza la penalizzazione). Per i ragusani l’imperativo è vincere con il bonus in modo da far proprio, se non ancora matematicamente almeno virtualmente, il campionato di serie C per il secondo anno consecutivo. Con i cinque punti, e in caso di eguale vittoria della Nissa, i ragusani manterrebbero gli 11 punti di vantaggio sulla seconda e basterebbe loro vincere le tre restanti partite in casa per avere la certezza aritmetica della vittoria finale.
Davanti a questa ipotesi, mette subito le mani avanti Max Vinti, allenatore della squadra iblea: «Un passo alla volta. Per il momento pensiamo a vincere ad Enna. Alle successive ci penseremo dopo, anche se sarebbe come nascondersi dietro a un dito negare che il nostro obiettivo, oltre alla vittoria del campionato è quello di concludere la stagione regolare da imbattuti. Lo scorso anno ne abbiamo perso una, questa volta vogliamo fare meglio».
E allora facciamo un passo alla volta e pensiamo alle Aquile di Enna. Con quale formazione si presenterà il Padua?
«Con una formazione inedita, viste le assenze di Di Mauro, Carbonaro, Calamaro, Solarino e Lo Presti. Ma quest’anno posso contare su una rosa veramente buona e so che i cosiddetti panchinari non faranno rimpiangere gli assenti».
Quindi un Padua con un XV “nuovo” e che dovrà fare i conti, oltre che con gli avversari, con il freddo visto che a Enna sono previste temperature polari.
«Il freddo non sarà un avversario solo nostro. E poi lo scorso anno si giocò sotto la neve e il Padua vinse il campionato. Speriamo sia di buon auspicio».

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