Risultati deludenti per le gabbianelle dell'Imperia Rugby a Genova

 

"Consola il fatto di avere ancora cinque raggruppamenti su cui fare affidamento per un pronto riscatto, anche se due saranno in casa delle avversarie di sempre, il Cogoleto" - commentano dalla squadra imperiese.

Il verde prato artificiale del Carlini di Genova ha ospitato domenica 10 febbraio l’ennesimo raggruppamento di una estenuante fase a gironi interregionali di coppa Italia femminile a sette di rugby. Nella lotta a tre per il primato e nella fattispecie a due per il secondo posto si sono riproposte le ennesime rivalità, tra l'Imperia Rugby con il fortissimo Torino e con il sempre indigesto Cogoleto.

La squadra ha così commentato l'andamento dei match: "In particolare sono state queste ultime, le “vespe” gialloblu, a vincere il raggruppamento. Cinque squadre al via, con Genova organizzatrice e Savona sempre impegnata. Pronti via e Cogoleto batte inaspettatamente Torino. Non era ancora successo. Torino invero era priva di due delle più rappresentative giocatrici, Monica Bruno e Barbara Sparavier, entrambe nel “giro” della Nazionale, che tanto bene si sta comportando in campo europeo. Imperia però non approfitta di questo momento e pur vincendo bene contro Genova e Savona, perde di misura contro Torino  e Cogoleto, rispettivamente per 15-10 e 10-5. Purtroppo si tratta di sconfitte pesanti nel quadro complessivo del girone, anche se di misura per mete segnate.

Con Cogoleto invero si poteva pareggiare o in ogni caso segnare di più. Purtroppo una buona dose di sfortuna e i singoli episodi hanno condizionato un impegno rilevante negli allenamenti, che hanno visto sempre molte ragazze presenti. Non nasconde il suo rincrescimento il coach Francesco La Macchia: “forse abbiamo peccato di un po’ di presunzione. In realtà abbiamo cercato cose complicate, sbagliando con i troppi “in avanti”. Forse ci farà bene, ci farà capire che è necessario impegnarsi e stare molto attenti, perché il gioco a sette è veloce, non perdona errori ed esige molta competenza”. La combattività delle gabbianelle, ormai proverbiale, condita da una certa qualità tecnica, è stata mortificata così da una diversa aggressività avversaria, forse meno bella da vedere, ma sicuramente redditizia. Consola il fatto di avere ancora cinque raggruppamenti su cui fare affidamento per un pronto riscatto, anche se due saranno in casa delle avversarie di sempre, il Cogoleto.

Di fatto, forse, uno stimolo in più per ragazze capitanate da Giulia Marino. A Genova comunque si sono avute conferme e speranze: sta tornando in forma dopo la lunga assenza Arianna Di Stefano, pedina molto preziosa e poi…non fate arrabbiare Mariachiara Gurzì, che ha messo in mostra anche una notevole capacità elusiva in un’azione di meta in cui ha demolito le malcapitate genovesi. Si spera dunque in un pronto riscatto".
C.S.

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