Orvieto ridimensiona il Cus Camerino.
Dopo
la sosta per le festività, domenica 13 gennaio al “Livio Luzi”
un recupero “di metà classifica” che vede il Cus Camerino
ospitare l’Unione Orvietana. Fortemente penalizzata di 12 punti, la
formazione umbra è decisamente protesa a risalire la classifica. I
camerti, complice il campo amico, sanno che se la possono giocare al
meglio. Arbitra il sig. Chiarioni di Città di Castello.
Buon
inizio per il XV locale nei primi 15 minuti. Palla alla mano, gioca
un rugby accademico mantenendo costantemente sotto attacco la
formazione umbra. Ma è una pressione sterile che porta a un nulla di
fatto. E’ su un repentino, fulmineo capovolgimento di fronte che
inaspettatamente l’Unione Orvietana firma la sua prima meta con
Perugini, replicata 6 minuti dopo da quella di Menghinelli. Siamo sul
10 a 0 per gli ospiti quando il fischio dell’arbitro sentenzia la
fine della prima frazione. Bel gioco e qualche errore di troppo per i
“black” marchigiani. Cinico e spietato l’Orvieto che nulla ha
perdonato in attacco.
Come
prevedibile, al rientro in campo, il Camerino riprende a macinare il
suo gioco. Un calcio piazzato di Giordani accorcia le distanze e
illumina l’obiettivo di un improbabile recupero. L’Orvieto al 25’
rimane pure in 14 uomini. Ciò nonostante regge bene l’urto degli
universitari guadagnando gli spogliatoi col risultato finale di 10 a
3.
Per
il Camerino bel gioco (a tratti fin troppo prevedibile) ma arido di
punti. Per l’Orvieto una gara di rimessa che ha portato i suoi
frutti.
Di Paolo Ortolani
Commenti
Posta un commento