È nata la Minerva, la prima squadra aretina di rugby femminile
Nel
panorama rugbistico aretino sta nascendo un'inedita squadra tutta
femminile. Questa è la Minerva Rugby, una formazione composta da sole
ragazze che ha visto la luce nelle ultime settimane con la
collaborazione e il supporto degli Arieti. Promotore di questa
iniziativa è stato Diego Mendez, consigliere e giocatore degli Arieti
che si è impegnato ad unire alcune sostenitrici della società aretina,
convincendole a scendere in campo e a provare a giocare a rugby.
Da questo impegno è nato il primo
gruppo delle Minerva, sette ragazze tra i 15 e i 29 anni che, allenate
al campo di Policiano da Marco Morelli, sono riuscite nell'obiettivo di
dar vita alla prima realtà rugbistica femminile in terra d'Arezzo. «In
passato - spiega Morelli, - altre società avevano provato a creare una
squadra femminile ad Arezzo ma ogni tentativo era sempre naufragato.
Questa volta il progetto è diventato realtà grazie agli Arieti, una
società in cui il rugby femminile ha trovato terreno fertile per mettere
radici e per iniziare a crescere. Le
Minerva sono unite ad un doppio filo con gli Arieti sia perché molte
giocatrici erano già legate a questa realtà sia perché la maggior parte
di loro risiede in Valdichiana, il bacino di riferimento della società.
Con queste premesse si è aggregato il primo gruppetto di giocatrici, un
gruppo che di settimana in settimana si sta sempre più allargando
coinvolgendo un numero sempre maggiore di ragazze». In questa prima
stagione l'obiettivo delle Minerva è semplicemente quello di conoscere
il rugby, con le atlete che trovano motivazioni nel desiderio di
divertirsi e di condividere con le altre compagne la comune passione per
questo sport. «Siamo in fase di rodaggio - conclude Morelli. - Per ora
si tratta di un'introduzione al rugby poi, con il tempo, aggiungeremo
anche elementi più tecnici per formare vere e proprie giocatrici. Il
primo obiettivo è ora di continuare a crescere e di aggiungere nuovi
elementi alla squadra, dunque invitiamo a partecipare agli allenamenti
anche tutte le altre ragazze aretine
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