Domenica l’atteso derby Padua Rugby Ragusa e Audax Clan
Alle 14:30 di domenica, infatti, il fischio d’inizio metterà fine alla spasmodica attesa che si è impadronita degli sportivi ragusani e alle polemiche, spesso inutili e banali, che hanno preceduto questo ottavo derby cittadino.
Finalmente saranno i trenta giocatori a decidere chi tra AudaxClan e Padua Rugby Ragusa è la più bella del reame.
Massimiliano
Vinti, allenatore dei biancazzurri ragusani non ha dubbi: «Non voglio
sembrare immodesto, ma conosco le qualità dei miei giocatori e sono
sicuro che abbiamo buone possibilità di portare a casa la vittoria.
Chiaro che sarà il campo a dire la parola definitiva, anche perché una
giornata storta può capitare a chiunque, ma che siamo noi i favoriti non
lo dico solo io, lo dicono la classifica e i fatti.
E
i fatti dicono che all’andata abbiamo vinto per 29 a 6, graziandoli.
Perché se fosse finita 40 a 6 non sarebbe stato un furto, nonostante
loro alla fine dell’incontro abbiano detto tutt’altro».
Parole
nette, quelle di Vinti, che si fanno autorevoli in virtù degli otto
successi consecutivi, dei 39 punti conquistati sui 40 disponibili, del
miglior attacco (362 punti segnati) e della migliore difesa del
campionato (72 punti subiti), del record di mete segnate (55) e del
fatto che il miglior marcatore del torneo, Peppe Iacono, 133 punti
segnati, veste la maglia della sua squadra.
Ma
si tratta pur sempre di un derby, e in quanto tale sfugge ad ogni
pronostico. «Il derby è il derby. Può vincere chiunque, ma noi siamo
tranquilli, perché coscienti della nostra forza. E poi, sono i nostri
cugini ad avere più da perdere: una sconfitta li eliminerebbe del tutto
dalla lotta per il titolo».
Quello
che si giocherà domenica sarà anche un derby che si è giocato tanto sui
social network e con le dichiarazioni dei dirigenti.
Ancora
coach Vinti: «Mi dispiace che dall’altra parte, con le parole, si sia
creato un clima calcistico. La partita sarà di per sé dura, e tutto
questo parlare la renderà ancora più dura. Prima del rompete le righe
per le vacanze di Natale avevo chiesto ai miei ragazzi il silenzio su
qualunque cosa si fosse detto a proposito di questa partita, lasciando a
me l’incombenza di tale compito, perché i ragazzi devono pensare solo a
giocare, e a vincere, giocando una partita corretta, evitando di
portare le ostilità verbali sul campo. Sono contento che tutti si siano
attenuti alla consegna».
Perché, comunque, la partita si giocherà sul campo, ed è lì che bisognerà vincere.
«I
ragazzi sono carichi. Durante la sosta abbiamo continuato ad allenarci,
anche se in modo più blando. Adesso siamo tornati ai nostri ritmi
abituali e siamo pronti per la sfida. Tra l’altro, la nostra infermeria
si è finalmente svuotata e così ci presenteremo all’appuntamento di
domenica con tutti gli effettivi “abili e arruolabili”. Mi sento un uomo
fortunato perché sto allenando nella storia, perché la storia è storia,
la storia è il Padua, la storia siamo noi».
Fischio d’inizio alle 14:30, arbitro il signor Marcello Marchese della sezione di Catania, sinonimo di competenza e capacità.
Prima,
alle 13:00, sempre al Petrulli, si affronteranno invece le selezioni
Under 16 delle due società iblee. Anche in questo caso si tratta di un
derby sentito e decisivo per stabilire chi tra AudaxClan e Padua potrà
fregiarsi del titolo di alternativa alla capolista Amatori Catania. La
classifica infatti vede i catanesi davanti a tutti con 33 punti, seguiti
dalle due ragusane, appaiate al secondo posto a 6 lunghezze dalla
battistrada, con un piccolo vantaggio per i ragazzi di coach Gurrieri
che vantano una migliore differenza punti (+121 contro il +114
del’AudaxClan). Ma anche in questo caso, più che i numeri, sarà il campo
a dare suo verdetto.
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