Due novità caratterizzano l'inverno del Sirena rugby Oltrefersina
Per il Sirena arrivano il tesseramento Fir e la posa dei pali al campo di Madrano
Sono due le novità che caratterizzano l'inverno del Sirena rugby Oltrefersina.
Anzitutto la richiesta d'iscrizione alla Federuby, che sarà perfezionata a inizio gennaio.
La seconda è l'arrivo dei pali, ad attrezzare il campo sportivo di Madrano.
Dopo un anno di soli allenamenti e uno, ancora in corso, a cimentarsi con la «palestra» del campionato amatori, il sodalizio ovale dell'Alta Valsugana ha rotto gli indugi.
Ufficializzata la sua iscrizione alla federazione, l'obiettivo ora è giocare in serie C. A spiegare questo cammino è l'allenatore Valerio de Marco.
«La società è nata nel settembre 2011, da allora i numeri e le capacità tecniche sono cresciute. Iscriverci al campionato amatoriale è stato utilissimo: come sta facendo la Benacense, questo torneo serve a fare esperienza.
«Ora siamo più di 30 tesserati, dai 18 ai 34 anni, e raggruppiamo ragazzi da tutto il circondario. Se il nucleo originario era quello di Piné, ora ci sono atleti da Pergine, Caldonazzo, Borgo e altri ancora, in più abbiamo anche qualche studente universitario e qualche ex del Trento.
«Siamo piuttosto ben coperti in tutti i reparti, ma soprattutto vedo nei ragazzi tanto entusiasmo e tanta serietà.»
Nel campionato amatori, il Sirena ha all'attivo una vittoria e due sconfitte, mentre non si è ancora potuto disputare l'atteso derby con la Benacense.
La seconda novità è rappresentata dall'arrivo dei pali al campo di Madrano. De Marco la spiega così.
«Credo sia il campo da rugby più alto in regione: è a 550 metri. I pali sono arrivati a novembre e sono rimovibili, perché il terreno sarà in coabitazione col calcio.
«Dobbiamo molto al Comune di Pergine, perché ha creduto in questo progetto. Noi, intanto, stiamo lavorando anche con le giovanili. Abbiamo già 12 under 16 che si allenano due volte a settimana, una da soli e una assieme ai senior, oltre a svolgere attività congiunte col Trento e il Club rugby dei laghi.»
«La Polisportiva Oltrefersina – spiega ancora l'allenatore – ha investito sul rugby. Il presidente Stefano Sartori ha annunciato che nel 2013 ci sarà una sezione societaria dedicata alla palla ovale.
«Infine ringrazio il secondo allenatore Giacinto Calculli, il responsabile della squadra Alessandro Mattivi e, ovviamente, la federazione con Guido Rebesco, che sta lavorando molto anche nelle scuole.»
Anzitutto la richiesta d'iscrizione alla Federuby, che sarà perfezionata a inizio gennaio.
La seconda è l'arrivo dei pali, ad attrezzare il campo sportivo di Madrano.
Dopo un anno di soli allenamenti e uno, ancora in corso, a cimentarsi con la «palestra» del campionato amatori, il sodalizio ovale dell'Alta Valsugana ha rotto gli indugi.
Ufficializzata la sua iscrizione alla federazione, l'obiettivo ora è giocare in serie C. A spiegare questo cammino è l'allenatore Valerio de Marco.
«La società è nata nel settembre 2011, da allora i numeri e le capacità tecniche sono cresciute. Iscriverci al campionato amatoriale è stato utilissimo: come sta facendo la Benacense, questo torneo serve a fare esperienza.
«Ora siamo più di 30 tesserati, dai 18 ai 34 anni, e raggruppiamo ragazzi da tutto il circondario. Se il nucleo originario era quello di Piné, ora ci sono atleti da Pergine, Caldonazzo, Borgo e altri ancora, in più abbiamo anche qualche studente universitario e qualche ex del Trento.
«Siamo piuttosto ben coperti in tutti i reparti, ma soprattutto vedo nei ragazzi tanto entusiasmo e tanta serietà.»
Nel campionato amatori, il Sirena ha all'attivo una vittoria e due sconfitte, mentre non si è ancora potuto disputare l'atteso derby con la Benacense.
La seconda novità è rappresentata dall'arrivo dei pali al campo di Madrano. De Marco la spiega così.
«Credo sia il campo da rugby più alto in regione: è a 550 metri. I pali sono arrivati a novembre e sono rimovibili, perché il terreno sarà in coabitazione col calcio.
«Dobbiamo molto al Comune di Pergine, perché ha creduto in questo progetto. Noi, intanto, stiamo lavorando anche con le giovanili. Abbiamo già 12 under 16 che si allenano due volte a settimana, una da soli e una assieme ai senior, oltre a svolgere attività congiunte col Trento e il Club rugby dei laghi.»
«La Polisportiva Oltrefersina – spiega ancora l'allenatore – ha investito sul rugby. Il presidente Stefano Sartori ha annunciato che nel 2013 ci sarà una sezione societaria dedicata alla palla ovale.
«Infine ringrazio il secondo allenatore Giacinto Calculli, il responsabile della squadra Alessandro Mattivi e, ovviamente, la federazione con Guido Rebesco, che sta lavorando molto anche nelle scuole.»
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