Rugby, ringiovanimento tra gli azzurri e nella Fir

 Fonte:ilsole24ore.com
Il rugby giocato va in vacanza con una serie di risultati in altalena per i colori azzurri.
L'ultima fase della stagione non ha riservato grandi sorprese per quanto riguarda la Nazionale maggiore nel tour delle Americhe. Doveva essere una avventura sperimentale, e così è stato, con l'esordio assoluto di ben sei giocatori (Benettin, Andrea Pratichetti, Alberto De Marchi, Fuser, Giazzon e Romano) e, soprattutto, con l'impiego costante di una verdissima linea di trequarti. Che poi a funzionare meglio sia stata la mischia, anche questa non è una novità.
Così come nulla di sorprendente è arrivato dai risultati con una sconfitta dalla squadra che ci sopravanza nel ranking mondiale (l'Argentina, che si è imposta a San Juan 37-22) e due successi su squadre meno blasonate della nostra: 25-16 al Canada (che insidiava il nostro 12° posto nel ranking) e 30-10 agli Stati Uniti. Gioco brillante, in generale, se ne è visto poco, anche perché le buone intenzioni sono state vanificate da un alto numero di errori. Ma insomma, gli oriundi erano ridotti al minimo e i giovani sono stati messi in campo. E' fieno in cascina per il ct Jacques Brunel, che alla fine ha anche visto la sua squadra risalire di una posizione a livello planetario: ora siamo undicesimi.
I consueti confronti di giugno in casa delle grandi dell'emisfero Sud vedono le europee tornarsene indietro con un bottino abbastanza magro, ma solo in una circostanza si è arrivati all'umiliazione: è capitato, con uno 0-60, alla stessa Irlanda che sette giorni prima, sempre contro gli All Blacks, era andata vicina a un successo clamoroso (sarebbe stato il primo della sua storia contro gli attuali campioni del mondo) finendo immeritatamente sconfitta di soli tre punti. Così il Galles ha perso sempre di pochi punti (rispettivamente, otto, due e uno) i confronti con l'Australia, che al primo impegno si era dovuta piegare alla Scozia, poi vittoriosa anche con Figi e Samoa. L'Inghilterra ha chiuso con un pareggio (14-14) dopo due sconfitte di misura in casa del Sudafrica, mentre la Francia ha ceduto di poco nel primo match in Argentina, mentre nel secondo ha stravinto 49-10. Non un bel segnale per i Pumas, che ad agosto esordiranno nel Championship, vale a dire nel Tri Nations che è stato allargato proprio per fare spazio ai sudamericani.
Tornando all'azzurro, la Nazionale Emergenti (in pratica, la selezione del campionato di Eccellenza) ha fatto il suo dovere alla Nations Cup rumena, finendo seconda su sei squadre e perdendo solo lo scontro decisivo con la Nazionale dei padroni di casa (17-13). Molto male è andata, invece, alla Under 20, che in Sudafrica ha perso cinque partite su cinque ai Mondiali di categoria. In particolare, il 19-17 subìto da Figi nella finale per l'11° posto ha condannato i ragazzi di Green alla retrocessione nel secondo gruppo di merito. Triste. Anzi, tristissimo se si fa il paragone con il livello di gioco, e di maturità tecnico-tattica, esibito nella finale per il primo posto tra Sudafrica e Nuova Zelanda. I Baby Blacks, finora monopolisti del titolo, hanno ceduto 22-16 al termine di un match di grandissima intensità.
Intanto, tornando in Italia, è definitiva la rinuncia da parte di Giancarlo Dondi alla ricandidatura come presidente federale.
Niente quinto mandato e niente ventennio al comando, quindi, per il settantasettenne dirigente parmense. La squadra di maggioranza si è ricompattatata - con la benedizione dello stesso Dondi e l'assenso del vicepresidente Saccà, altro potenziale contendente - sul nome di Alfredo Gavazzi, 62 anni, fondatore e "patron" del Calvisano, che si è presentato parlando in sostanza di rinnovamento nella continuità. Già candidato da tempo il presidente del Comitato regionale siciliano Gianni Amore, che non sembra avere molte possibilità, si aspetta di vedere se il Benetton Treviso darà seguito al proposito di esprimere un nome sul quale tentare di far convergere, intanto, i voti del Veneto per poi proseguire nella "caccia".
I TOUR DI GIUGNO
Martedì 5: Australia-Scozia 6-9
Sabato 9: Argentina-ITALIA 37-22; Sudafrica-Inghilterra 22-17; Australia-Galles 27-19; Nuova Zelanda-Irlanda 42-10
Venerdì 15: Canada-ITALIA 16-25
Sabato 16: Argentina-Francia 23-20; Sudafrica-Inghilterra 36-27; Nuova Zelanda-Irlanda 22-19; Figi-Scozia 25-37; Australia-Galles 25-23
Sabato 23: Usa-ITALIA 10-30; Sudafrica-Inghilterra 14-14; Argentina-Francia 10-49; Nuova Zelanda-Irlanda 60-0; Samoa-Scozia 16-17; Australia-Galles 20-19

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